
Giuseppe Marotta ci crede ancora all’europa che conta: “Nulla è impossibile. Abbiamo l’obbligo di provarci fino in fondo. Io ci credo, Qui c’era anche bisogno di cambiare il clima, l’atteggiamento, il modo di pensare. Non è un caso che in campo c’erano ben otto giocatori nuovi, su undici. Spero che i tifosi ci aiutino: abbiamo bisogno anche di loro. Perché se alla prima giocata sbagliata uno viene sommerso dai fischi, per la squadra quasi diventa più facile giocare in trasferta. A Roma lo spicchio bianconero è stato fantastico, con un tifo dall’inizio alla fine della partita. Il popolo bianconero vuole risultati e vittorie, come tutti noi. Ma stiamo lavorando proprio per quello. Visto questo campionato, e le continue sorprese nei risultati dobbiamo tentare di andare in Champions. Chiaramente, è molto difficile, ma bisogna provarci, fino all’ultima giornata. L’importante è non ripetere gli effetti della vittoria contro l’Inter. Domenica bisogna battere il Genoa approfittando dello scontro diretto tra Udinese e Roma perché è finito il tempo dell’autolesionismo”