
Ecco l’intervista dell’allenatore bianconero Gigi Del Neri ai microfoni di Sky: “La squadra ha giocato una buona partita per novanta minuti, per quasi sessanta in dieci. Ho visto la squadra spigliata, capace di creare occasioni e rischiare anche qualcosa. E’ normale quando schieri ragazzi ventenni come Traorè, il secondo tempo abbiamo sofferto ma è giusto. Davanti Alex ha fatto una grande prova, con un po’ di fortuna e attenzione si poteva vincere. Le differenze con Bologna e Lecce sono nette, proseguiamo per la nostra strada”. Perchè è uscito Del Piero, fin li autore di una grande prova, con la Juve ancora in vantaggio? “Era stanco, ma il rapporto tra noi è franco e sappiamo noi come fare da qui a fine campionato. Lui sa la stima che ho verso di lui, sento tante chiacchiere ma il problema con Del Piero non sussiste proprio, anzi c’è stima. I fischi del pubblico? Applaudiranno più avanti”. Sul tandem Matri-Del Piero e sulla formazione iniziale il tecnico friulano spiega: “E’ la coppia con più qualità, ma con Traorè, Aquilani e Motta ce n’era tanta, abbiamo cambiato 4/11 rispetto a sabato. Ma la squadra migliorerà, oggi era difficile su questo campo e con questo avversario. Se l’occasione di Iaquinta va dentro alla fine staremmo qui a parlare di una vittoria”. Chiosa su due episodi controversi a fine primo tempo, il rigore con ammozione a Buffon e l’espulsione per doppio giallo di Motta: “Su Buffon penso che l’ammonizione sia corretta, idem su Motta sul quale però non c’era la prima ammonizione a mio avviso. Per quanto riguarda sui falli dei portieri devono secondo me dire che se c’è fallo va fuori o meno, è una confusione totale come la regola del fuorigioco che complica sempre più il calcio”. Chiusura infine sulle sofferenze difensive emerse di nuovo in serata, ma Delneri glissa: “Mi sembra che anche gli altri tirino, il Brescia ieri ha tirato con l’Inter, penso sia impensabile pensare di non concedere nulla. Oggi giocavamo in difesa con giocatori che difettano di lettura in ripiegamento come Traorè, ma cresceranno. Oggi avevamo di fronte un Cesena in gran salute e che aveva poco da perdere, le due reti subite sono da situazioni di sofferenza e di calcio piazzato, due gol sporchi che raramente ci capitano”.
Ecco invece le parole del tecnico bianconero ai microfoni di “Juventus Channel” riportate da TuttoJuve.com:
Mister, un’ottima Juventus, poi l’episodio dell’espulsione ha condizionato in maniera enorme la gara…
“Sì, però abbiamo combattuto diversamente rispetto ad altre volte. Siamo partiti molto bene, vogliosi di fare la partita per vincerla. Chiaramente, cercando di vincerla, qualcosina concedi e mi sembra sia anche logico. Lo scivolone di Chiellini ha prodotto questo uno contro uno con Buffon. Poi quando siamo rimasti in dieci abbiamo cercato di amministrare la partita, ma senza disdegnare qualche sortita, creando anche la palla gol alla fine con Iaquinta. Oggi, quindi, la squadra mi sembrava più motivata di altre volte, molto più pimpante. Dobbiamo avere questo tipo di atteggiamento, andare avanti domenica dopo domenica e fare più punti possibili“.
Ci può dare una sua valutazione personale sulla doppia ammonizione a Motta?
“La prima ammonizione è stata sbagliata perchè è stata fatta con una punizione battuta venti metri più avanti, solo per quello. Poi la gamba tesa ci può stare. Bisogna però valutare tante cose. In questo periodo, anche noi, veramente… Abbiamo giocato le ultime 3-4 partite in dieci, cioè è una cosa pazzesca. E’ normale che si soffra, ma oggi ho visto una squadra con voglia, con atteggiamento positivo, che vuol finire bene, che vuole andare avanti, che vuol cercare di agganciare le squadre che sono davanti – finchè è possibile – ed essere propositiva. Domenica abbiamo un altro problema perchè Motta sarà squalificato, per cui ci sarà una sostituzione anche lì; quindi noi non riusciamo mai a produrre una squadra che abbia un senso logico continuativo“.
Ritiene che in questo campionato altre squadre, facendo meno della Juve, riescano ad ottenere di più? Perchè anche questa sera, soprattutto nei primi 35 minuti, abbiamo costruito tantissimo. E’ questo un po’ il vostro limite?
“E’ evidente che noi per far gol dobbiamo fare azioni importanti come la prima. Il campionato è questo. Gli altri certe volte soffrono di più e portano via punti importanti. Noi potremo anche maturare un po’ in questo senso, però anche oggi abbiamo preso un gol su calcio di rigore ed un gol su palla inattiva, rimasta in area di rigore. Cerchiamo di concedere il meno possibile agli avversari. Purtroppo è un’annata difficile da inquadrare, però mi sembra che oggi l’atteggiamento della Juventus sia stato quello giusto, quello propositivo, che vogliono tutti, sbagliando anche tante cose, però facendo giocare giocatori che non potevano giocare prima, come Traorè. Abbiamo recuperato Pepe che ha fatto un’ottima gara. E abbiamo recuperato anche un bell’attacco, che con Del Piero e Matri ha funzionato bene oggi, come ha funzionato bene a Palermo“