Juve… ennesima ladrata

Inter-Juventus il labiale di Tagliavento

Le proteste della Juve contro il Real sono ancora vive nella testa di molti, hanno svelato una Juve incapace di accettare la sconfitta. Nel nostro articolo avevamo detto che gli juventini avrebbero dovuto imparare come si perde con stile dagli anti-juventini e sabato abbiamo avuto la dimostrazione pratica di come si perde con stile.

Inter-Juventus, la Juve un punto avanti al Napoli, partita decisiva per lo scudetto, che cosa si poteva prevedere? Ed ecco che inizia con un gol di Douglas Costa, poi c’è il rosso a Vecino, definito un po’ da tutte le moviole un arancione. Più avanti ci sarà un fallo di Barzagli associato a questo, come se la pericolosità fosse la stessa, Barzagli sarà giustamente solo ammonito.

C’era un secondo giallo nella ripresa per Pjanic, verissimo, peccato che la prima ammonizione di Pjanic è molto severa, che sfugga prima un rigore su Matuidì e un possibile rigore su Higuain in occasione del gol annullato alla Juve giustamente per fuorigioco.  E magicamente non si parla nemmeno dell’ultimo intervento su Higuain che sarebbe costata una nuova espulsione per l’Inter e un fallo dal limite dell’aria per la Juve.

Differenza di Stile differenza di situazione

Ma non mi interessa analizzare una gara che la Juve ha giocato male, in cui è stata molto fortunata, e che forse meritava veramente di perdere. Mi interessa invece tornare a confrontare la situazione con quella di qualche settimana fa. Tornare sulla caduta di stile di un certo Buffon, e dei tifosi bianconeri.

Già dopo il gol della Juve sugli spalti il coro “ladri ladri”, inizia ad alzarsi, la stessa cosa hanno fatto i tifosi della Juventus a Madrid vero? Hanno protestato quando nella partita di andata c’era un rigore netto su Cuadrado nel finale? Certo nel finale della gara di Madrid Buffon ha criticato l’arbitro, probabilmente esagerando, ma vi sono sfuggiti i complimenti agli avversari e l’affermazione che ha meritato di passare il Real Madrid? Cosa che non era del tutto scontata e non rispecchiava il pensiero della maggiorparte di coloro che hanno visto la partita.

Chiaramente le partite avevano un senso e un’importanza diversa, una serviva per passare alle semifinali di Champions, l’altra per stare più vicino alla zona Champions, ma comunque fuori per ora.

Avete visto in giro per il web, dopo la partita che ha eliminato la Juve dalla Champions, video del labiale di un quarto uomo che dice un normale “recupero, che facciamo?” e la frase viene mutata in un più logico “recupero e vinciamo”? Perchè certamente Tagliavento pensava di essere solo, di non essere visto da nessuno e non si è preoccupato di mettersi almeno una mano sulla bocca mentre parlava, ma ha detto una cosa così grave senza nascondersi.

Poi si scopre che quell’immagine rubata è addirittura del primo tempo. Dimostrazione pratica che si abbocca a tutto pur di affondare la Juve. Pur di essere giustificati da complotti inesistenti evitando di vedere errori evidenti della propria squadra.

Ma è successa un’altra cosa molto grave nelle interviste di fine gara, Tagliavento, si, proprio il quarto uomo di cui parlavamo prima, passa dietro ad Allegri che gli dice “Taglia, è andato proprio bene eh?”, la realtà è che Allegri si stava riferendo a se stesso e alla sua uscita dal campo dopo l’allontanamento, e ha detto infatti “Taglia, sono andato proprio bene eh?”. La risposta di Tagliavento quindi era per Allegri “promosso” e non per il direttore di gara.

Però per favore, amici bianconeri, tutte queste cose non ditele agli anti-juventini. Tenetevele per voi, finirebbero gli alibi, e togliendo quelli magari tornerebbero anche a pensare di dover migliorare loro in qualcosa per vincere. Continuate a fargli credere che la Juve è aiutata dagli arbitri, conviene alla loro autostima, ma conviene soprattutto a noi.

Quindi state zitti mi raccomando, la Juve ruba e Tagliavento ha festeggiato poi con i bianconeri…. D’altronde quando le prove sono schiaccianti, c’è poco da fare…

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