Ufficiale: Pereyra alla Juve

Roberto Maximiliano PereyraLa Juventus comunica di aver perfezionato l’accordo con l’Udinese per l’acquisizione a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2015, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Roberto Maximiliano Pereyra a fronte di un corrispettivo di € 1,5 milioni da versare nel corso dell’esercizio 2014/2015.

Il contratto prevede, inoltre, la facoltà per Juventus di esercitare, al termine della stagione sportiva 2014/2015, il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo del medesimo calciatore a fronte di un corrispettivo di € 14 milioni, pagabili in tre anni, che potrà incrementarsi di ulteriori massimi € 1,5 milioni al raggiungimento da parte di Juventus di determinati obiettivi sportivi entro il 30 giugno 2020.

Morata 50 giorni di stop

alvaro morataAlvaro Morata, costretto a fermarsi durante l’allenamento di lunedì pomeriggio, questa mattina è stato sottoposto ad una risonanza magnetica presso la Clinica Fornaca di Sessant. Gli accertamenti hanno confermato la lesione di secondo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro.

La prognosi per il completo recupero funzionale e agonistico è di 50 giorni.

DIARIO DI UNA SETTIMANA SURREALE

massimozampiniLunedì.

Di mercato non parlo, non sopporto le voci, rido delle roboanti indiscrezioni. Ne sto alla larga, insomma. Ma che succede se ti capita un’umile fonte, decisamente attendibile, che ti dà per certo il passaggio di Iturbe alla Roma e non alla Juve, come invece sostengono tutti gli organi di informazione? Lo tengo per me, meglio. Si evitano figuracce, anche perché la mia è molto affidabile, ma figuriamoci se gli esperti non ne hanno di più sicure. Anzi no, la metto, magari basta fare mille premesse, tipo “è un’umile fonte”, “io non credo mai alle voci”, “non fidatevi”, si dà l’indiscrezione e non si rischiano reazioni inconsulte di amici e utenti vari in caso di errore. Illuso. Ai pochi che ci credono, fanno da contraltare i tanti diffidenti – in gran parte juventini – che annunciano rabbiosi di avere preparato lo “screenshot”, pronti a screditarmi una volta annunciato il passaggio di Iturbe alla Juve. Che cretinata, il mercato: se la tua fonte ci azzecca diventi un genio, se sbaglia o magari l’affare salta all’ultimo sei un millantatore che vuole farsi pubblicità. Appunti se mai ricapitasse un’umile fonte: te la tieni per te, eviti screenshot e campi felice come una Pasqua.

Martedì

La giornata è in gran parte incentrata sul caso Iturbe: impazza la foto di un presunto biglietto aereo diretto a Torino. Poi arriva a Fiumicino, e il resto lo conoscete: sono salvo dall’invasione di screenshot vendicativi. Non lo sappiamo ancora, ma l’argentino, quel giorno, oggi, è l’ultimo dei problemi. Intorno alle 19 mi scrive un amico, noto scrittore, avvisato da un giornale per cui scrive di un’imminente rivoluzione in casa Juve, chiedendomi se ne ho notizie. Gli accenno della mia umile fonte su Iturbe, ma ad entrambi sembra un po’ poco per parlare di rivoluzione. Entrambi abbiamo un tragico sospetto, ma fingiamo che non esista: avranno ceduto Vidal? Pogba? A quanto? A chi? Non è quello, e sotto sotto lo sappiamo entrambi. Ce lo scriviamo così, come se fosse impossibile: non sarà quello che pensiamo, vero? Ma no, dai, al secondo giorno di ritiro, impossibile. Pochi minuti e gli arriva la conferma: pare che Conte si sia dimesso. Un incubo. Giro di chiamate con amici juventini. Arriva l’ufficialità: Conte va via. Contratto risolto. Conte via, non è possibile. Non è possibile perché, fondamentale arrivo di Agnelli a parte, la rinascita, il ritrovamento dell’orgoglio, la Juve che torna al suo posto quando tutti erano certi non ci sarebbe più tornata, sono legate a lui. Il 70% di possesso palla, 23 tiri a 5, un tutt’uno con gli spettatori dello Juve stadium, per una festa continua durata 3 anni. E ora come si fa? E ora come facciamo a ricordarcelo, che esiste anche una Juve senza Conte? Prima ancora di capire le cause, prima ancora di arrabbiarci per averci lasciati così – in ritiro, senza una spiegazione compiuta –, prima ancora di farti presente che non se ne poteva più, di questo ostentato tarlo di un possibile addio, un eterno ringraziamento per avere contribuito in grandissima parte a farci tornare al nostro posto. Con le altre che inseguono, invidiano, si lagnano, e noi sul bus che festeggiamo, anno dopo anno, maggio dopo maggio. Ciao Antonio, e porta i nostri saluti ad Alessio, a Carrera, a tutto il tuo staff. Tanto è un arrivederci, lo sappiamo tutti e due.

Mercoledì

Il risveglio è tosto, come dopo un esame andato male o, restando allo sport, una finale persa: l’impressione di avere perso un vero fuoriclasse, con tutto quello che rappresenta, è forte, e rende complicato ogni ragionamento logico, rende vano ogni tentativo di razionalità. Bisogna tirarsi su, però: intanto c’è Agnelli, mica Cobolli e compagnia; Marotta e Paratici non sono Secco e Blanc; Pogba, Vidal, Tevez e Llorente non sono Melo, Diego, Amauri e Iaquinta. Su la testa, allora. Cerco notizie: Allegri o Mancini. Allora è tutto vero, tra poco avremo un allenatore tra questi due. Quello del gol di Muntari o l’uomo che vince sempre, quello del tavolino. Non c’è tempo di pensare a una preferenza, arriva l’annuncio già di mattina: è arrivato Allegri. Basta, da questo momento non ci si lamenta più: è arrivato Allegri, si tifa Allegri. Lo scrivo su twitter, arrivano insulti anche qui. Poco male, lo penso e lo affermo con forza: il tifoso sogna, ama, applaude, fischia, protesta, ma soprattutto tifa. Noi ci saremmo opposti alle cessioni di Vialli Ravanelli e Sousa il giorno dopo la vittoria in Champions, non avremmo mai venduto Zidane, eravamo noi (alcuni di noi, ecco) a insultare Ancelotti, non si sa poi neanche perché. Non sempre ci prendiamo, insomma. Critichiamo dopo, semmai, se mancheranno i risultati.

E allora, in assenza di spiegazioni chiarissime sull’addio intempestivo di Conte, e ribadendo che non impazziamo certo per il nuovo tecnico, lasciamo da parte l’amarezza (ci proviamo) e riprendiamo a tifare. Allegri mio, non ti chiediamo un 19 su 19 allo stadium o il 70% di possesso, ma che la Juve sia più vicina a quella di Conte che a quella, chessò, di Delneri. Impara presto a difenderti da voci di tutti i tipi, su giocatori grassi, solo belli, Livorni che scansano e Paulinhi che non giocano. Sei alla Juve, caro Allegri, mostrarci di meritarla.

Giovedì

Prime foto di Allegri allenatore. Effetto strano, dovremo abituarci. Paiono rientrare le allarmanti richieste di incontro con la società di Tevez – che posta sul suo profilo le magliette Juve del prossimo anno – e altri giocatori. Il mercato va avanti: passi avanti per i soliti noti Evra, Pereyra e Morata. Cominciano le prime ricostruzioni sull’addio dell’allenatore: si va dai filosocietari convinti – “Conte aveva stufato già da tempo, troppo insoddisfatto, meglio fosse andato via a maggio, è lui ad averci portato Ogbonna e Giovinco, in Champions avrebbe dovuto fare di più, ci rimpiangerà” – ai contiani di ferro – “gli hanno fatto promesse che non hanno mantenuto, lui voleva una Juve più forte, basta con questi dirigenti senza riconoscenza, lo rimpiangeremo” -, fino agli estremisti del “sospendo il tifo per la squadra”, di cui faremo a meno fin quando non cambieranno idea. Un’altra giornata complicata è passata, meglio andare a dormire.

Venerdì

Quando serve qualcuno che ci tiri su il morale, gli amici veri, i compagni di mille risate, non possono mancare. Ed ecco in nostro soccorso due delle presenze più costanti nel provare a metterci allegria: il Corriere dello Sport e l’Inter.

Il Corsport, dimenticati i risultati sul campo dell’ultima stagione, ricomincia con i punteggi virtuali e parte con il botto, titolando a tutta pagina: “Roma super 3-0 – alla Juve!”. In che senso, chiederebbe un Verdone stralunato in uno dei suoi primi indimenticabili film. “Iturbe è soltanto l’ultimo degli sgambetti di mercato. Sabatini ha già vinto la corsa a Destro e Nainngolan”. La Juve nel frattempo ha vinto altri due scudetti, ma poco importa. 3-0 Roma, proveremo a ribaltarlo.

Ma, proprio quando pensi di non riuscire più a risollevarti, è sempre l’Inter a darti una mano. Sul sito ufficiale della squadra nerazzurra appare infatti un’importante precisazione: “F.C. Internazionale smentisce con fermezza la notizia riportata quest’oggi riguardante il ruolo di direttore artistico della signora Milly Moratti all’interno del club. La notizia è totalmente priva di ogni fondamento, essendo la signora Moratti parte dell’Advisory Board e restando un importante consigliere per la direzione artistica della società”. Il tema – Milly direttore artistico – è già di chiara rilevanza. Il contenuto, tuttavia, supera ogni parodia e sostanzialmente smentisce notizie sul ruolo di direttore artistico, affermando invece che la Moratti è importante consigliere per la direzione artistica. In altre parole, ehm, non è direttore ma rimane consulente. Scopriamo così che l’Inter non ha solo una direzione artistica, ma anche dei consiglieri a suo supporto. Grazie, gli amici si vedono nel bisogno e voi non mancate mai.

Sabato

La vita va avanti, arrivano nuovi giocatori, ed è fondamentale che accada presto, per provare a farci superare lo choc. Alle 15.30 viene presentato il giovane attaccante del Real Madrid Morata. Si presenta bene, elegante, ha al suo attivo tantissimi gol nelle giovanili della Spagna e 8 reti negli spezzoni disputati in stagione nel Real (ha giocato anche parte della finale di Champions). In conferenza pare maturo, non sbaglia una risposta, ringrazia il Real, esalta la Juve (“una delle più grandi d’Europa, certamente la più grande d’Italia”), poi con una bellissima lettera saluta i suoi vecchi tifosi, informandoli che sta andando a giocare in un’altra grandissima squadra. Frasi di rito, la recompra, l’eventuale plusvalenza, tutto quello che volete, ma non oggi: ora, abbiamo solo bisogno di una pomeriggio così, sognando un po’, con un ragazzino dalla faccia pulita con il numero 9 sulle spalle.

Domenica

Se qualche juventino nutrisse davvero dei dubbi circa il supporto da dare alla squadra nella prossima stagione, le uscite di due personaggi dovrebbero contribuire a risolverli senza troppi problemi.

Aldo Grasso, che quando scrive di calcio non riesce a mettere da parte la propria fede (granata), scrive un incomprensibile articolo sull’addio del tecnico bianconero: “Lo stress tricologico di Conte: il complesso di Fabio Capello”. Inutile soffermarsi sul contenuto, ma il finale merita esplicita menzione: “Conte ha il complesso di Fabio Capello, per via dei capelli: è il suo incubo, la sua ossessione, il suo tormento, il suo phon psicologico. Diceva Paul Léautaud: «Quando non si hanno più capelli, si trovano ridicoli i capelli lunghi». Infoltimenti, parrucchini, trapianti; niente da fare, si chiama stress tricologico. Tutti abbiamo le nostre paturnie. Per essere infelici, a volte basta un crine di cavallo uscito dal paltò.” Dai, leggetelo bene e pensate se sia il caso di abbandonare la Juve proprio ora.

Poi c’è Linus, uno dei più fulgidi esempi di juventinità dei “vip” di fede bianconera. Sempre pronti a smarcarsi quando c’è da argomentare in difesa della squadra, ma puntualissimi all’appuntamento quando si tratta di darle contro, hanno dato il meglio nel 2006, con una serie di tragicomiche affermazioni circa la legittimità delle vittorie della Juve di quel periodo. Ebbene, potrebbe Linus mai farsi sfuggire l’occasione dell’addio di Conte per allontanarsi di un altro passo dalla Juve? No, ci mancherebbe. E allora eccolo, che ci mostra una sua foto con la Gazzetta in mano e un post adeguato alla foto: “Premesso che ognuno ha il diritto di fare le scelte che crede, la mia è che da qui in poi farò finta che la Juve non esista. Fino a che non mi tornerà la voglia. Allegria”.

A questo punto, se non vi hanno convinto le grasse esultanze dei tifosi avversari, il Corsport, il granata Aldo Grasso e l’ex juventino Linus, siete senza speranza.

Forza Juve. Voi, fate pure come vi pare.

di Massimo Zampini

Fonte: Juventinibus.com

Ufficiale: Evra è bianconero

EvraEcco l’annuncio dal sito della Juventus, Evra è ufficialmente bianconero:

La Juventus comunica di aver perfezionato l’accordo con il Manchester United per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Patrice Latyr Evra a fronte di un corrispettivo di 1,2 milioni di sterline pagabili in due rate: 0,6 milioni al rilascio del transfer internazionale e 0,6 milioni entro il 1°luglio 2015.

Il valore di acquisto potrà incrementarsi di ulteriori massimi 0,3 milioni di sterline in caso di qualificazione della Juventus alla UEFA Champions League 2015/2016.

La Juventus ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva biennale.

Vidal: “Sono già in un grande club. E sul mio futuro…”

Arturo VidalContinuano ad arrivare dichiarazioni di Arturo Vidal, attualmente in Cile, al centro di numerosi voci di mercato. Il centrocampista della Juventus, dopo aver dichiarato stamane di voler prima parlare col club prima di decidere il suo futuro (il Manchester United è in “pressing costante”) ha approfondito la questione e aggiunto diversi particolari che il quotidiano inglese Metro ha riportato nella sua versione online:

Ho sentito parlare dell’interesse del Real Madrid e del Manchester United, ma al momento non mi preoccupo del mio futuro. Io gioco già in un grande club, sarebbe difficile per me trattare con un’altra società. Ho grandissimo rispetto per la Juve e i miei compagni di squadra, lì ho vinto tre campionati. Può essere che rimanga a vita alla Juventus, perché no. Quando tornerò in Italia parlerò prima di tutto con l’allenatore. Adesso penso solo ai miei sette giorni residui di vacanze…”

Fonte: Juvemagazine.it

 

Moggi: “Avrei mandato subito via Conte. Allegri? Aprirà un ciclo con la Juventus”

Luciano Moggi da dagospia.com
Luciano Moggi da dagospia.com

Luciano Moggi ha rilasciato una lunga intervista a GiovanINrete, soffermandosi ovviamente su quanto avvenuto in casa Juventus negli ultimi giorni:

Si aspettava queste dimissioni di  Conte ?

Qualcosa circolava nell’aria già dopo la conquista del secondo scudetto.  Conte reclamava una squadra per la coppa campioni, ma la  Juventus non poteva aderire a questa richiesta. La società tiene il budget economico e sa cosa si deve fare e dove poter arrivare, Conte non immaginava che la dirigenza tenesse conto dell’aspetto economico ma solo di quello sportivo.

Quali sono le cause che hanno portato a questo addio?

Immagino che il discorso sia stato  legato alla vendita dei giocatori e alla mancata acquisizione di altri. Se per fare cassa ti offrono 50 milioni il calciatore lo devi dare via, poi ne devi trovare uno alla pari e forse ora non c’è. Conte probabilmente non la pensava cosi. La società resta, l’allenatore va e viene.

Quindi è stata l’evenutale cessione di Vidal ad aver spinto il tecnico a lasciare?

Conte voleva Morata ed il calciatore è arrivato, Iturbe non interessava perchè un contropiedista non serviva alla Juve. Ora sarà  interessante vedere la Roma con due contropiedisti e soprattutto come riuscirà a sbloccare le partite in casa. Iturbe è buon giocatore: particolare perchè adatto a chi si difende e non a chi attacca. La cifra spesa è stata comunque spropositata. Probabilmente sulla scelta di Conte ha inciso la  ventilata cessione di giocatori importanti.

Il fatto che Conte non sia stato accontentato sul mercato, basti  pensare a Sanchez finito all’Arsenal, può aver contribuito alla sua scelta?

L’allenatore non può fare cose del genere se un calciatore richiesto  non arriva. Vi è stato un inversione di ruoli: Conte si è sentito il datore di lavoro e non il  dipendente. La  colpa è stata della società che non ha fatto valere la sua immagine e la sua forza.

Secondo lei, quando Conte ha pensato per la prima volta di lasciare la panchina bianconera?

Se fossi stato nella società bianconera e Conte avesse manifestato questo pensiero, Io l’avrei mandato subito  via.

Come vedrebbe Conte e Agnelli in nazionale? Insieme potrebbero riportare il calcio italiano ad alti livelli?

Si, li vedrei bene. Andrea Agnelli è nato nel calcio e lo vedrei bene per ristrutturare la federazione. E’ stato 12 anni con noi e sa perfettamente come operare. Conte, invece,  è un ottimo allenatore. Sarebbe un  binomio che riporterebbe il calcio in una certa maniera,anche se l’unico che salverei in federazione è proprio Tavecchio perchè ho conosciuto il suo modo di lavorare. Ha preso il  settore dilentattico e l’ha portato ad essere un  fiore all’occhiello. Ha cominciato dal basso e sa come si lavora.

A Conte cosa  consiglierebbe di fare adesso?

Gli consiglierei di calmarsi un pò, un anno sabatico potrebbe essere la soluzione.

Quindi, almeno per adesso, non vede Conte sulla  panchina della nazionale?

Conte prenderebbe meno di ingaggio in nazionale, di solito ci si va quando si è piu in là con l’età.

Torniamo alla Juventus, come vede Allegri sulla panchina bianconera?

Allegri lo vedo bene, infatti con il Milan ha vinto uno scudetto prima che gli fosse stata smantellata  la squadra. Senza i campioni:Tiago Silva, Ibrahimovic, Gattuso e Ambrosini, mancava l’imput per vincere. Lui ha fatto tutto quello che poteva fare.

Si è parlato anche di Spalletti e Mancini per la panchina bianconera, perchè scegliere Allegri?

Mancini sarebbe stato contestato per il  suo passato nerazzurro, mentre Spalletti è una linea inferiore rispetto ai due tecnici.

Perchè i tifosi della Juventus hanno contestato la scelta di Allegri?

Sono scettico perchè i tifosi devono fare i tifosi e la società deve fare la società. Ovviamente se la squadra dovesse andare male allora la contestazione è lecita, ora no. Ricordo che quando portai Ancelotti mi dissero che avevo portato un ‘maiale’, io risposi: ‘allora il maiale allenerà la juve’. Ebbene, Ancelotti diresse due campionati che per pura sfortuna non furono vinti.

Pirlo con Allegri va via?

Tutte stupidaggini. Pirlo fu mandato via a parametro 0 dal Milan e non da Allegri, il quale non gli preferiva Van Bommel. Il problema fu portare Van Bommel preferendogli Pirlo.

Allegri può far meglio in Europa rispetto a Conte?

La Juve di Conte fu eliminata dal Bayern campione d’Europa l’anno scorso. In campo europeo, sotto la gestione Conte, i bianconeri non hanno poi fatto cosi male. La Juve di Allegri non sarà tra le piu forti, ma farà decentemente in Champions League, anche se non ha chances di vincere.

In campionato è sempre favorita la Juventus?

Ora si, ma la Roma ha acquisito esperienza con Ashley Cole. Iturbe, invece, è un giocatore interessante ma da vedere. Giocare con il Verona è un conto, con una grande un altro. La Juventus è una buona squadra, bisognerà vedere le altre come si rinforzeranno fino a fine agosto.

La Roma è la regina del mercato?

Sicuramente la Roma è la squadra che si è mossa meglio. Ha fatto le  cose in grande, anche se manca ancora qualcuno: quando manca Totti, ad esempio, la Roma ne risente molto. Serve un centrale, ma cosi facendo uno dei due contropiedisti(Gervinho o Iturbe) dovrebbe star fuori. .

Chi tra Pastore, Jovetic e Lamela potrebbe essere un valore aggiunto per la Juventus?

 Pastore è una mezzapunta, Jovetic potrebbe essere un’idea, ma nessuno di loro migliorebbe la Juve, al massimo rimpinguerebbero la panchina.

E’ possibile immaginare una stagione di transizione per la Juventus, un pò come il Manchester United che da Ferguson è passato a Moyes?

La società è la componente piu importante: se funziona, funziona tutto. Con allenatori peggiori ho vinto il campionato, il problema è che la società abbia un presidente che capisca di calcio.

Vi sono delle basi per aprire un ciclo con Allegri?

Il progetto prosegue: è stato attivato con Conte e come si trattavano i  giocatori prima  possono essere trattati  ora. La Juventus è ancora la squadra  piu forte di tutti, in Italia. Allegri lo vedo a lungo.

Vede delle similitudini di gioco tra il Milan di Allegri e quello di Conte alla Juventus?

Conte ha attuato un calcio prettamente agonistico dove si correva piu degli altri per arrivare  primi sulla palla; l’altro ha un gioco che deve essere esperito dai suoi uomini. Entrambi i moduli sono funzionali ai giocatori della Juventus: Tevez, Chiellini, Bonucci, Lichesteiner, Llorente non avranno problemi di gioco perchè hanno dei buoni piedi.

Come vede Inzagni sulla panchina del Milan?

Inzaghi ha carattere, è un condottiero. E’ alla sua prima esperienza, ma lo vedo bene. Gli auguro di lottare per vincere il campionato.

Perchè il Milan ha mandato via Seedorf che nel girone di ritorno ha conquistato una media punti pari a 1.87?

Il Milan ha mandato prima via Allegri e poi Seedorf in meno di un anno. Ciò dimostra che la società rossonerà è in confusione.

Si è parlato di un possibile trasferimento di Del Piero al Celtic Glagow, lei come lo vedrebbe in Scozia?

Del piero è un personaggio serio, ha idee e lo vedrei come allenatore. Per quanto riguarda un suo possibile trasferimento al Celtic dipenderà dalla sua condizione fisica.

Fonte: TuttoJuve.com

Ufficiale: Alvaro Morata è un nuovo giocatore della Juve

Alvaro MorataAlvaro Morata è un nuovo centravanti della Juventus. Nel primo pomeriggio l’attaccante spagnolo, proveniente dal Real Madrid, ha firmato il suo nuovo contratto con il club bianconero. Ecco il comunicato ufficiale con tutti i dettagli relativi all’operazione:

“La Juventus comunica di aver raggiunto l’accordo con il Real Madrid per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Alvaro Borja Morata Martin a fronte di un corrispettivo di € 20 milioni pagabili in tre esercizi.

L’accordo prevede, inoltre, un diritto di opzione per il Real Madrid, esercitabile o al termine della stagione 2015/16 o al termine della stagione 2016/17, per il riacquisto a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Alvaro Morata a predeterminati valori, fino ad un massimo di € 30 milioni, in funzione del numero di partite che il calciatore avrà disputato con la Juventus nella stagione di esercizio del diritto”.

Nedved: “Conte era stanco, niente di vero sulle sue dimissioni. Non vendiamo nessun big”

Pavel Nedved da Calciomercato.com
Pavel Nedved da Calciomercato.com

Pavel Nedved, in un’intervista rilasciata ai colleghi cechi, ha spiegato i motivi della separazione tra la Juve ed Antonio Conte. Ecco le sue affermazioni. “Antonio ha dato le dimissioni perché non aveva le energie per continuare non per disaccordi con la dirigenza. Voleva già dimettersi a maggio, ma avevamo parlato e si era convinto di pensarci durante le vacanze. Quando è tornato ha deciso che non voleva continuare. Niente – ha dichiarato – di quello che hanno detto i media sulle sue dimissioni è esatto, Conte era semplicemente stanco… La sua decisione ci ha sorpreso, anche se a fine stagione ce lo aveva già detto. Il mercato e le strategie – ha concluso – adesso non cambiano: non abbiamo intenzione di vendere nessun giocatore importante“.

Fonte: TuttoJuve.com

MORATA a Torino: “Felice di essere qui”. Domani visite mediche e presentazione ufficiale

MorataIl suo arrivo era atteso in serata e puntualmente Alvaro Morata si è materializzato a Torino. L’attaccante spagnolo, appena atterrato sul pianeta bianconero, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky: “Sono felice di essere qui”, ha affermato il centravanti, arrivato con un volo privato, in compagnia della famiglia e dell’agente Lopez. Morata è stato accolto da una decina di tifosi. Domani mattina sosterrà le visite mediche e nel pomeriggio sarà presentato ufficialmente.

Fonte: TuttoJuve.com

 

Marotta, Paratici colpiscono ancora: preso Carlos Blanco Moreno. Oggi visite e firma, domani primo allenamento

carlosmarottaIl mercato della Juventus sembra essersi sbloccato con l’arrivo di Massimiliano Allegri. In attesa dello sbarco a Torino di Alvaro Morata e Roberto Pereyra, la dirigenza bianconera ha piazzato un importante colpo, ingaggiando a parametro zero il promettente difensore centrale destro classe 1996, Carlos Blanco Moreno. Marotta e Paratici hanno strappato il giovane catalano – definito il nuovo Piquè – al Barcellona, bruciando il Real Madrid, il Tottenham e la Roma. Fondamentale il lavoro svolto dal capo degli osservatori esteri della Juventus, Javier Ribalta. Nella giornata di ieri, i giallorossi hanno tentato un ultimo disperato assalto al talentino spagnolo, offrendogli un ingaggio superiore a quello proposto dai bianconeri. Il ragazzo, però, assistito dall’omonimo padre, che di professione fa l’imprenditore, ha scelto i Campioni d’Italia. Oggi ha superato le visite mediche ed entro la serata firmerà il contratto che lo legherà alla Vecchia Signora per le prossime tre stagioni. Domani sosterrà il primo allenamento. Carlos Blanco Moreno è stato colonna e capitano del Juvenil B del Barça, che ha conquistato l’ultimo titolo di categoria. 

Fonte: TuttoJuve.com