Misteri del calcio

insigneE’ bello riprendere vecchi articoli che analizzavano vecchie situazioni, sapendo già come poi è andata a finire. A volte può risultare anche comico. A suggerirci questo percorso è un grande: Massimo Zampini.

Prendendo spunto dalle critiche di questo periodo a Prandelli, è andato a ritrovare un’articolo eccezionale della Gazzetta, serio in quel momento (o meglio quella era l’intenzione del giornalista), comico a rileggerlo ora.

L’articolo parla del 2006, siamo vicino al mondiale, il pezzo è datato 21 maggio, la vicenda calciopoli è appena esplosa, e sembrava chiarissima, è stato smascherato il sistema Moggi. Oggi non parliamo però di farsopoli, ne parleremo un’altra volta magari.

L’articolo parla in maniera critica della Nazionale, puntando il dito prima di tutto su Lippi. E’ il caso che rimanga alla guida della Nazionale? Lui che è legato alla triade in maniera chiara, lui che non ne ha preso le distanze neanche ora «Sono amici ai quali confermo tutta la mia stima». Lippi che “è uscito indenne da un interrogatorio riguardante la Gea, padrona del mercato, dove lavora suo figlio“. E’ consigliabile che guidi ora la nazionale italiana?

Per rendere il tutto più divertente basta continuare a leggere chi sono gli altri due giocatori contestati: Fabio Cannavaro e Gigi Buffon. Se siete interessati ai motivi, andateli a leggere nell’articolo sopra citato, non vale neanche la pena di riportarli. Ciò che rende comico tutto è che se giochiamo a trovare tre protagonisti in questo mondiale sono proprio il commissario tecnico e i due primi classificati del Pallone d’oro. Chiunque citerebbe queste tre persone prima di tutti gli altri.

Ora immaginiamoci solo cosa sarebbe stato quel mondiale senza l’urlo di Caressa nella semifinale con la Germania “Cannavaro, Cannavaro Cannavaro” per ben tre volte prima che Totti-Gilardino e Del Piero si inventino il 2 a 0 definitivo dell’Italia. Serve altro?

Ora si ripropone qualcosa di simile con Rossi, Destro, Florenzi e Insigne. Si sa in Italia siamo tutti allenatori, e se vi devo dire la verità, rispetto ad Insigne anche io avrei preferito non tanto Destro, ma Rossi e Florenzi che mi piacciono molto. Ma il problema è che qui non si tratta di non condividere una scelta, ma di pensare continuamente che dietro queste scelte ci siano altri interessi se non complotti. Prandelli ha sempre apprezzato Rossi, quindi se non lo ha convocato è perchè magari non lo ritiene in forma. Difficile credere questo?

Poi subentrano i romanisti, si quel tipo di romanisti che non tifano nazionale. Perchè? Perchè non c’è Totti, semplice. O anche perchè “io tifo solo la maggica”, queste in genere sono le due spiegazioni fornite. Bene questi si chiedono perchè Prandelli non ha convocato Destro che ha segnato molto di più di Insigne o Florenzi. Si avete sentito bene Florenzi? Lo stesso giocatore che non è considerato titolare neanche dal loro tecnico tanto amato, Garcia. Per quale assurdo motivo un giocatore considerato riserva nella squadra di club, dovrebbe avere un posto in Nazionale in maniera così chiara e netta da suscitare scandalo la sua non convocazione, per me rimane un mistero. Solite fantasie di complotti romanisti a cui siamo abituati. Tra l’altro la cosa comica è che se anche avesse convocato Destro e Florenzi assieme, queste persone non avrebbero comunque tifato Italia. Perchè? Ma è chiaro, perchè manca Totti. Un’altra domanda a riguardo sorge spontanea “ma De Rossi non è anche lui della Roma?”.

Di certo mi piacerebbe, lo ammetto anche perchè noi juventini abbiamo il vizio di tifare Italia, se questo mondiale non solo vedesse un’Italia protagonista, ma vedesse proprio quell’Insigne, tanto criticato, come protagonista assoluto. Buon mondiale e forza Italia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *