Pogba “La Juve? Sin da bambino mi è sempre piaciuta”

PogbaEcco le parole di Pogba intervistato su Sky Sport 24: “E’ sempre bello il primo gol in nazionale, anche se mi è parso assai facile, ero davanti alla linea di porta in pratica. Mi farebbe piacere ripetermi sabato, però conta vincere contro l’Inter. Loro sono una squadra forte, difficili da affrontare tatticamente. Lo abbiamo notato lo scorso mese nella tourneè negli Stati Uniti, dovremo fare attenzione. Non vincemmo anche per colpa della preparazione in quel caso. La Juve? Sin da bambino mi è sempre piaciuta, tifavo per questa squadra. Per i francesi questo club significa tanto, ci hanno giocato i migliori campioni francesi, e per questo mi piaceva. Ferguson ha provato a trattenermi al Manchester United, ma non ha ottenuto risultati. Se c’erano altri club sulle mie tracce? Sì, però io avevo in testa solo la Juve. All’epoca sentì Chelsea e Arsenal, in Italia il Milan. Ma nessuno è come la Juve. Futuro? Sono contento di essere qua, voglio vincere tanti trofei con questa maglia”.

Juventus: operato Caceres, ne avrà per 40 giorni

Casares“Dopo che la risonanza magnetica al ginocchio destro effettuata ieri pomeriggio aveva evidenziato una lesione del menisco, Martin Caceres questa mattina è stato operato. Il difensore è stato sottoposto a meniscectomia selettiva laterale artroscopica. L’intervento è stato eseguito dal professor Quaglia, presso la clinica Fornaca. Caceres ora rimarrà qualche giorno a riposo e poi potrà iniziare la fisioterapia. La prognosi sportiva è di circa 40 giorni”. Con questo report, diffuso tramite il proprio sito ufficiale, la Juventus ha fornito gli ultimi ragguagli in merito alle condizioni del difensore uruguaiano Martin Caceres, operato in mattinata al menisco. Tempi di recupero stimati in quaranta giorni circa.

Fonte: Alfredopedulla.com

Allarme Vucinic, rischia stop

Mirko Vucinic © LaPresse da Tuttosport.com
Mirko Vucinic © LaPresse da Tuttosport.com

Dalla Polonia non arrivano buone notizie per Antonio Conte. Mirko Vucinic, infatti, impegnato con la sua Nazionale montenegrina, è stato costretto ad abbandonare il campo in barella al 37esimo minuto della sfida contro i polacchi dopo un brutto intervento del granata Kamil Glik, non nuovo a “performance” del genere (ne sa qualcosa Giaccherini). Il tecnico Branko Brnovic ha sostituito immediatamente l’attaccante juventino, senza aspettare che si rialzasse. Stando alle prime notizie emerse dallo spogliatoio della Nazionale montengrina, non dovrebbe comunque trattarsi di nulla di grave. La presenza di Vucinic contro l’Inter non dovrebbe essere in dubbio. Repubblica e Tuttosport confermano che già con l’Inter il montenegrino tornerà disponibile, ma secondo la Gazzetta il problema potrebbe essere più serio. Questa mattina Vucinic sarà sottoposto a verifiche e si saprà qualcosa di certo.

Fonte: Tuttojuve.com

Rinnovo Pogba: si inizia a lavorare

PogbaLa carriera bianconera di Paul Pogba ha le vaghe sembianze di una climax vertiginosa, vagamente variegata da una strada in rapida ascesa, e non solo sportiva. Ecco perché Raiola, agente del francese, lavora per il rinnovo del centrocampista con la Juventus: già il prossimo lunedì, infatti, al seguito di una folta schiera di colleghi, agenti di Lichtsteiner, Pirlo, Chiellini o Vucinic, incontrerà Marotta per discutere il sostrato economico su cui impiantare un nuovo contratto. Il Corriere dello Sport scrive che è una questione di compensi: Raiola spinge perché lo stipendio di Pogba, a dispetto dei suoi attuali 800mila euro percepiti, accarezzi la cifra di 4 milioni di euro più bonus. La trattativa danzerà in un ballo delle parti, anche se Raiola potrà avvalersi del forte interesse di altre squadre europee, Real Madrid in primis, per il fenomeno transalpino.

Fonte: TuttoJuve.com

Giaccherini “Andare via dalla Juve scelta difficile”

giaccheriniEcco le parole di Giaccherini al ritiro della nazionale: “Sinceramente andare via dalla Juve è stata una scelta molto difficile però ho valutato un po’ tutti gli aspetti, non solo l’aspetto economico. E’ stata una scelta dura perchè ho lasciato tanti amici, tanti compagni, il mister che ha dato la svolta alla mia carriera. E’ stata anche una scelta di vita, che mi permette di giocare con continuità. Sono contento della scelta che ho fatto, pur rinunciando alla Juventus che penso fosse il top dove mai potessi arrivare.’Le parole del mister Conte sono una mia soddisfazione personale. Io, quando sono arrivato, dovevo dimostrare di essere da Juve. Poi la società ha fatto le sue valutazioni,ha fatto questa scelta, nonostante il mio rammarico

Conte: “Ho la fortuna di allenare questo gruppo di calciatori”

Antonio ConteAntonio Conte ha risposto alle domande dei cronisti nella conferenza stampa post-partita. Tuttojuve.com ha riportato in tempo reale le sue dichiarazioni:

“Non sono cose definitive ed è giusto che non sia così perchè bisogna comunque stare rigidi e fare attenzione alla settimana, su come ci si allena, su come si lavora e le gerarchie si cambiano in fretta, se non c’è la massima abnegazione. Ma debbo dire che sono molto contento, bene così”.

Cosa farebbe questo gruppo in mano ad un altro allenatore? Credi che la società faccia certe scelte puntando soprattutto su di te? 
“Io prima di tutto ho la fortuna di allenare questo gruppo di calciatori che mi danno grandissima disponibilità, credono nelle mie idee e questo per me è fondamentale, perchè un allenatore può avere centomila idee, pensieri, ma alla fine se quando le proponi da un punto di vista didattico non convinci, oppure trovi un gruppo che è chiuso…. a me purtroppo è capitato una volta e in due mesi ho dovuto prendere e chiudere tutto, e andare via. Perchè vedevo che spingevo la macchina a 2000 e vedevo che la macchina era ferma. Io devo ringraziare soprattutto loro. E’ inevitabile che in tutto quello che facciamo c’è la soddisfazione di vedere che il lavoro fatto in campo, in maniera maniacale, alla fine dà dei frutti e sono dei bei frutti. Perchè per due anni consecutivi vincere Scudetto e Supercoppa non è cosa di tutti i giorni. La mia fortuna è avere questo gruppo di ragazzi che crede ciecamente in quello che facciamo e segue la mia pazzia, tra virgolette (ride, ndr). Ecco perchè poi quando vanno via alcuni calciatori che hanno contribuito in maniera determinante a vincere quello che abbiamo vinto, rendendomi un tecnico vincente, da parte mia c’è delusione, c’è rammarico, è anche una questione affettiva nei confronti dei ragazzi, in questo caso di Matri, Giaccherini e anche di Marrone, visto che sembra che stia andando via. Non è nessun appunto, non devo fare appunti alla società, anche perchè io con la società ho un rapporto quotidiano. Qualcuno mi ha chiesto se dopo la conferenza ho parlato con la società: ma io parlo prima della conferenza, durante la conferenza, subito dopo la conferenza. Encora dopo la conferenza. Ho un rapporto diretto con la società, ho un bellissimo rapporto con Andrea, questo mi permette…. anche quando io faccio delle esternazioni che sono sentimentali e che magari si pensa che io stia muovendo degli appunti alla società, si strumentalizza dicendo che io mi sfogo e attacco la Juve, come ha scritto qualcuno oggi, non è così. Nè voi mi potete togliere il fatto che da parte mia ci sia delusione quando vanno via questi calciatori. C’è delusione, però sappiamo che era imprescindibile. Non me la toglierà nessuno questa cosa, perchè io a questi ragazzi sarò grato a vita, perchè mi hanno reso un tecnico vincente nei miei primi due anni effettivi in serie A”

4-0 in Supercoppa, 4-1 stasera, è dura dire che sia un caso. Cosa è cambiato rispetto all’anno scorso quando la Lazio vi aveva sempre messo in difficoltà? Poi se ti sei pentito delle cose che hai detto ieri o del modo in cui le hai dette…
“Rispondo subito alla seconda. Ieri io ho fatto delle riflessioni e non sono pentito delle riflessioni che ho fatto. L’effetto è un effetto che comunque…. dispiace solo perchè con voi bisogna essere finti, questa è la verità. A me dispiace, perchè con voi bisogna essere finti. Quando uno esprime dei concetti in maniera passionale, diretta, esprimendo anche delusione, voi la vedete sempre in maniera diversa e questo porta ad essere finti nella mia categoria. Io per mia fortuna non sarò mai finto, vi dirò sempre la verità e quello che sento dentro. Ieri ho esternato della delusione per l’uscita di due calciatori che sta passando inosservata, perchè volete farla passare inosservata. Perchè Giaccherini, giocatore della nazionale, sembra che  abbiamo venduto carta straccia. Matri, il giocatore che ha fatto più gol, sembra che abbiamo venduto carta straccia. E c’è chi vuole farla passare come …ma sì, ma tanto….ma non è così. Perhcè abbiamo venduto due giocatori importanti, forti, a cui ero legato affettivamente. C’è delusione ma non si poteva fare diversamente. Adesso ristrumentalizziamola un’altra volta pure oggi. Contro la Lazio l’anno scorso abbiamo fatto 0-0 in casa e meritavamo di vincere. Fuori casa abbiamo vinto 2-0. In Coppa Italia abbiamo fatto 1-1 qua e perdemmo 2-1 in maniera rocambolesca lì, schierando anche le seconde linee. Non dimentichiamo questo. E secondo me meritavamo qualcosa in più. Detto questo, la Lazio è una signora squadra, avevamo grande rispetto, sia in Supercoppa che oggi, oggi ancora di più, perchè quando vinci 4-0 in casa loro poi è inevitabile che ci sia anche una dose di veleno maggiore. Però siamo stati bravi a preparare bene la partita, a essere concentrati in un momento in cui la condizione generale sta crescendo e mi auguro che possa crescere ancora per qualcuno: uno su tutti…. io ringrazio sicuramente Barzagli, che è un giocatore che sta giocando con il dolore, si è messo a disposizione. Ho chiesto la sua disponibilità, lui me la sta dando e sta stringendo i denti. Questo è un po’ l’emblema del gruppo. Però dieci undicesimi sono quelli dell’anno scorso e questo ci permette di avere uno spartito abbastanza conosciuto. Ogni tanto bisogna rispolverarlo perchè ci si dimentica, alcune situazioni in fase di possesso e di non possesso, però è più semplice perchè ci sono solo da inserire Tevez, Lorente e Ogbonna”.

Fonte: TuttoJuve.com