Juve si torna al lavoro

Ultimo week-end di relax al mare, poi via ai lavori forzati. Da subito, senza sconti, tanto per saggiare le note sulle quali si svilupperà l’intera annata. Un ripasso per i “vecchi”, un manifesto programmatico scolpito sul sudore per i nuovi. Antonio Conte si sta godendo gli ultimi giorni di relax in Sardegna, ma con i pensieri è già sintonizzato sul campo. E come al solito si prepara a sottoporre la sua Juventus a una partenza in quarta. Senza i nazionali ( Buffon e gli altri 7 azzurri di Prandelli , Caceres e Pogba ) ma con i big Tevez e Llorente già abili e arruolabili. Per la sua creatura 3.0 ha studiato insieme al suo staff una preparazione dura, che vivrà la sua parte calda a Chatillon e continuerà soprattutto nella prima parte di allenamenti negli Stati Uniti, dove la squadra potrà sfruttare le modernissime strutture della Stanford University.

Antonio ConteUltimo week-end di relax al mare, poi via ai lavori forzati. Da subito, senza sconti, tanto per saggiare le note sulle quali si svilupperà l’intera annata. Un ripasso per i “vecchi”, un manifesto programmatico scolpito sul sudore per i nuovi. Antonio Conte si sta godendo gli ultimi giorni di relax in Sardegna, ma con i pensieri è già sintonizzato sul campo. E come al solito si prepara a sottoporre la sua Juventus a una partenza in quarta. Senza i nazionali ( Buffon e gli altri 7 azzurri di Prandelli , Caceres e Pogba ) ma con i big Tevez e Llorente già abili e arruolabili. Per la sua creatura 3.0 ha studiato insieme al suo staff una preparazione dura, che vivrà la sua parte calda a Chatillon e continuerà soprattutto nella prima parte di allenamenti negli Stati Uniti, dove la squadra potrà sfruttare le modernissime strutture della Stanford University.

Ma a sgobbare i bianconeri cominceranno immediatamente, prima ancora di raggiungere il bunker tra le montagne della Valle d’Aosta, soprannominato Alkatraz ai tempi dall’accoppiata Lippi-Ventrone . Il primo appuntamento, infatti, è fissato a Vinovo per mercoledì e giovedì. E già con i test fisici e atletici (oltre alle visite mediche di rito) lo Special One bianconero ha in mente di torchiare i suoi ragazzi. Un antipasto che tre estati fa, ovvero alla prima con Conte in panchina, risultò indigesto ai giocatori un po’ più svagati dopo le vacanze.

Jovetic rifiuta anche la Roma

JoveticDopo il Napoli, anche la Roma ha cercato di soffiare Jovetic alla Juventus. A lanciare la notizia è Calciomercato.com:  Sabatini infatti, pensa che da alcune cessioni importanti, come De Rossi-Chelsea, Osvaldo-City e Pjanic-Tottenham, possa permettersi l’acquisto di un grande giocatore in attacco; così, ha contattato Sergio Berti,  il procuratore italiano di Jovetic, pensando di potersi inserire. Purtroppo però, per il ds della Roma, la risposta è stata negativa: il montenegrino non gradisce la piazza giallorossa…Jo-Jo vede solo bianconero!

Fonte: TuttoJuve.com

Effetto Tevez: Boom di abbonamenti

tevezbianconeroUn effetto Carlos Tevez sembra averlo già prodotto sul mondo Juventus. L’edizione odierna di “Tuttosport” registra infatti un vero e proprio boom degli abbonamenti verificatosi dopo la presentazione dell’argentino: addirittura 124% in più rispetto alla scorsa stagione. Solo l’arrivo del brasiliano Diego era riuscito a produrre un’impennata simile nel post Calciopoli.

Fonte: TuttoJuve.com

Supercoppa, la Juve ricorre

andreaagnelliLa Juve ha presentato reclamo alla Corte di giustizia federale contro la delibera del Consiglio di Lega dello scorso 27 giugno relativa alla ripartizione dei proventi della Supercoppa contro la Lazio. Per il club, come anticipato nei giorni scorsi, la Lega non ha infatti competenza sulla ripartizione degli incassi della competizione.

LA LETTERA – Nei giorni scorsi il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, aveva inviato una lettera al presidente della Lega di serie A, Maurizio Beretta. Nella lettera Agnelli faceva notare – citando gli articoli 9 e 10 dello Statuto-Regolamento della Lega Nazionale Professionisti serie A – che “è di competenza dell’assemblea ‘la ripartizione delle risorse fra i soggetti partecipanti alle competizioni della Lega’” e che “il Consiglio di Lega ‘propone la ripartizione degli incassi relativi alle gare di Supercoppa di Lega’. Tale organo – scrive Agnelli – non è quindi competente a deliberare la ripartizione degli incassi della Supercoppa potendo infatti, ai sensi dello Statuto, ‘soltanto’ proporne la ripartizione“. Di qui la decisione di presentare reclamo per la decisione di riconoscere a Lega di serie A e Lazio un minimo equivalente a quanto avrebbero incassato giocando in Cina – la gara si disputerà il 18 agosto a Roma – e alla Juve l’eccedenza, fino all’importo che avrebbe percepito dagli organizzatori cinesi, che avevano offerto complessivamente 3,3 milioni di euro. L’eventuale surplus, secondo la decisione della Lega contestata dalla Juve, il 10% andrebbe alla Lega e il resto diviso tra Lazio e Juventus.

Fonte: Tuttosport.com

Zaza ottimo acquisto ecco perché. ..

mmobile? Bravino, ma segna poco (tranne l’anno con Zeman a Pescara ndr). Gabbiadini bravo, ma deve maturare ancora. Queste alcune delle analisi degli addetti ai lavori del calciomercato su alcuni attaccanti in orbita Juventus. Tutti convengono invece sul fatto che Simone Zaza abbia le stimmate del predestinato. Fisico da granatiere e tecnica da numero dieci, abbinata ad un senso del gol da bomber di razza. Un attaccante completo e moderno. Già ai tempi degli Allievi Nazionali dell’Atalanta aveva fatto innamorare Milan ed Inter: abile all’epoca Fabio Paratici a scipparlo ai nerazzurri per portarlo alla Sampdoria. L’esperienza semestrale di Viareggio in Lega Pro l’ha completato sotto il profilo della maturazione: dodici reti e squadra versiliese trascinata alla salvezza. Nove gol su dodici decisivi per le vittorie della compagine zebrata. Il bianconero colore del destino della punta classe ’91. Infatti la scorsa estate – nonostante il pressing di Novara, Brescia e Modena – sbarcò all’Ascoli. Stagione di altissimo livello con diciotto reti al primo impatto in cadetteria, pur giocando in una squadra modesta e alla fine retrocessa. Eppure grazie alle prodezze del talento di Policoro la squadra marchigiana è rimasta in corsa sino all’ultimissima giornata per strappare un pass per i Playout. Ora Zaza è a un anno dalla scadenza del contratto: per questo la Samp è costretta a cederlo a prezzo di saldo. La Juventus e il suo mentore Fabio Paratici sono pronti ad approfittarne come qualche anno fa. I bianconeri sono pronti ad ingaggiare quello che è destinato a diventare nel giro di un biennio una delle stelle del calcio italiano e il futuro bomber della Nazionale italiana. Un’operazione di mercato lungimirante ed in prospettiva, ma al tempo stesso a prezzi contenuti: questa è la nuova politica del calcio italiano. La Juve si conferma in prima fila ed esempio per molte rivali.

zazaImmobile? Bravino, ma segna poco (tranne l’anno con Zeman a Pescara ndr). Gabbiadini bravo, ma deve maturare ancora. Queste alcune delle analisi degli addetti ai lavori del calciomercato su alcuni attaccanti in orbita Juventus. Tutti convengono invece sul fatto che Simone Zaza abbia le stimmate del predestinato. Fisico da granatiere e tecnica da numero dieci, abbinata ad un senso del gol da bomber di razza. Un attaccante completo e moderno. Già ai tempi degli Allievi Nazionali dell’Atalanta aveva fatto innamorare Milan ed Inter: abile all’epoca Fabio Paratici a scipparlo ai nerazzurri per portarlo alla Sampdoria. L’esperienza semestrale di Viareggio in Lega Pro l’ha completato sotto il profilo della maturazione: dodici reti e squadra versiliese trascinata alla salvezza. Nove gol su dodici decisivi per le vittorie della compagine zebrata. Il bianconero colore del destino della punta classe ’91. Infatti la scorsa estate – nonostante il pressing di Novara, Brescia e Modena – sbarcò all’Ascoli. Stagione di altissimo livello con diciotto reti al primo impatto in cadetteria, pur giocando in una squadra modesta e alla fine retrocessa. Eppure grazie alle prodezze del talento di Policoro la squadra marchigiana è rimasta in corsa sino all’ultimissima giornata per strappare un pass per i Playout. Ora Zaza è a un anno dalla scadenza del contratto: per questo la Samp è costretta a cederlo a prezzo di saldo. La Juventus e il suo mentore Fabio Paratici sono pronti ad approfittarne come qualche anno fa. I bianconeri sono pronti ad ingaggiare quello che è destinato a diventare nel giro di un biennio una delle stelle del calcio italiano e il futuro bomber della Nazionale italiana. Un’operazione di mercato lungimirante ed in prospettiva, ma al tempo stesso a prezzi contenuti: questa è la nuova politica del calcio italiano. La Juve si conferma in prima fila ed esempio per molte rivali.

Fonte: Tuttojuve.com

Zaza è bianconero

zazaManolo Gabbiadini arriva alla Sampdoria. Dopo l’incontro di ieri con la Juventus si è chiusa definitivamente l’operazione imbastita dai dirigenti blucerchiati. I bianconeri hanno accettato la proposta della Samp: alla Juventus Zaza e 2 milioni. A breve le firme, le visite mediche per la chiusura dell’operazione. L’altra metà di Gabbiadini rimane all’Atalanta.

Fonte: Tuttosport.com

Manolo Gabbiadini – riferisce Sky Sport – andrà in comproprietà alla Sampdoria. Alla Juventus, invece, passerà Simone Zaza più un conguaglio di 2 milioni di euro. Anche l’esperto di mercato del canale satellitare Gianluca Di Marzio, attraverso il suo profilo ufficiale di Twitter, ha parlato di questa trattativa: “#gabbiadini (metà) alla @sampdoria e #zaza alla @juventusfc: operazione chiusa. Adesso i dettagli su @skysport24 #calciomercato“, ha scritto il giornalista di Sky Sport che tramite il suo sito internet ufficiale gianlucadimarzio.com, ha fornito ulteriori dettagli: “Sampdoria e Juventus raggiungono l’accordo per Gabbiadini. Il centrocampista si trasferirà in blucerchiato in comproprietà, per Zaza più due milioni di euro. Adesso si procederà con la raccolta delle firme di tutte le parti interessate, e il giocatore sosterrà le visite mediche.”, ha scritto Di Marzio

Fonte: Tuttojuve.com

Mancini su Tevez “Colpo straordinario della Juve”

manciniRoberto Mancini, ex allenatore del Manchester City, è tornato a parlare di Carlos Tevez tra le righe di una lunga intervista rilasciata al “Corriere dello Sport”:

“Colpo straordinario della Juve, che qualcuno sta sottovalutando. Con Carlos ha messo ancora parecchia distanza tra lei e le rivali da scudetto. Con Tevez farà meglio anche in Champions. In Italia l’argentino diventerà un giocatore decisivo. Io l’avrei tenuto al City: con Aguero e Cavani. Rapporti difficili? Si rifiutò di entrare a Monaco contro il Bayern, per me il giorno dopo il caso era chiuso. Lo chiamai a casa e gli dissi di chiedere scusa a tutti. Lui non lo fece, ma fu consigliato malissimo. Tevez è un bravo ragazzo, a quell’epoca fu montato e fu spinto ad avere certi atteggiamenti. Rientrò dopo qualche mese e fu decisivo per lo scudetto”.

Fonte: Tuttojuve.com

Ogbonna sempre vicino, Zaza è fatta, in uscita Isla, Matri e Quagliarella

Matri e Toni © LaPresse da Tuttosport.com
Matri e Toni © LaPresse da Tuttosport.com

Prosegue la telenovela Ogbonna e s’arricchisce di nuovi elementi e colpi di scena. Nello specifico, s’arricchisce dell’inserimento del Napoli nella trattativa. La Juve resta comunque ottimista. Almeno quanto il clima tra le due società resta caldo: in ballo c’è pure Zuniga e si vocifera di un duello per Jovetic. Ugualmente intricata – ma in questo caso c’è già un lieto fine di stampo bianconero-blucerchiato – l’operazione Zaza: la Juventus definirà oggi l’acquisizione del giocatore, la Samp otterrà la comproprietà di Gabbiadini rilevando la metà atalantina del cartellino della punta. Per buona parte della giornata, la Lazio ha tentato di battere la concorrenza dei genovesi provando ad acquistare in toto Gabbiadini. Proseguono anche le operazioni in uscita: l’Inter attende speranzosa di effettuare un summit con la Juventus per Isla, mentre sempre a Milano – ma su sponda rossonera – cresce l’ambizione di metter le mani su Matri o Vucinic. Gli acquisti di Tevez e Llorente (e potrebbero arrivare anche Jovetic o Diamanti) impone la necessità di sfoltire l’organico di Conte. Anche Quagliarella tra i giocatori “sacrificabili”.

Fonte: Tuttosport.com

Ogbonna vuole la Juve ma il Napoli irrompe

Ogbonna Ogbonna vuole la Juve, ma il Napoli tenta un clamoroso sorpasso a destra sulla società bianconera. E’ questo il nuovo retroscena, finora inedito, che emerge a distanza di poche ore dal summit di questa mattina a Milano tra il presidente granata Cairo e l’ad bianconero Marotta, affiancati dai rispettivi ds. Summit terminato con una fumata grigia, giacché il numero uno del Torino ha improvvisamente alzato la posta, chiedendo oltre 15 milioni per la cessione del difensore. E proprio di 15 milioni è la cifra che il Napoli è disposto a mettere sul piatto per tentare di sorpassare in extremis la Juventus: ecco la clamorosa novità. La Juventus non ha alcuna intenzione di partecipare a un’asta, ma al contrario si fa forte del sì già ottenuto da Ogbonna: intesa trovata da tempo su un contratto di almeno quattro anni (o di cinque anni, ma a cifre leggermente ritoccate, quanto all’ingaggio netto stagionale). Per Cairo, la mossa del Napoli può essere innanzi tutto funzionale al tentativo di monetizzare al massimo la cessione di Ogbonna. Da vedersi, però, fino a che punto non si nasconda, dietro all’accelerata improvvisa del club di De Laurentiis, anche la volontà di mettere i bastoni tra le ruote alla Juventus, che intanto sta cercando di prendere proprio dal Napoli l’esterno colombiano Zuniga, in scadenza di contratto nel 2014 e lontano da un rinnovo contrattuale in azzurro. Va comunque ricordato che ancora un anno fa, oltre all’interesse per Ogbonna da parte di Juventus e Milan, si parlava già anche del Napoli. In mezzo a questo nuovo caso di mercato, anche le problematiche relative a Immobile: la Juventus è disposta a cedere la propria metà dell’attaccante al Torino nell’operazione Ogbonna, ma Cairo non è ancora riuscito a trovare l’accordo con il Genoa per l’acquisizione della metà del cartellino in mano a Preziosi (differenze ancora notevoli tra domanda e offerta). Si è aperto dunque un chiaro braccio di ferro tra Cairo e Marotta, con De Laurentiis di mezzo e Ogbonna in febbrile attesa: da tempo lui vuole la Juventus, per cui la società bianconera continua a rimanere in pole. “Sono felice, mi vedo già in bianconero”, ha confidato di recente Ogbonna ad alcuni compagni in granata.

LA CRONACA DELLA GIORNATA
Ecco la cronaca della gionata prima della notizia dell’inserimento del Napoli nella trattativa:

ORE 15 – L’INCONTRO – 
Dopo quasi un paio d’ore di vertice Juventus-Torino (stamane negli uffici del presidente granata Cairo, con al fianco il ds Petrachi: di fronte l’ad Marotta e il ds Paratici), Ogbonna è nei fatti in mano alla società bianconera. E’ stato mosso un altro passo in avanti sostanziale nella trattativa, che vide la sua prima svolta alcune settimane fa, quando il difensore del Toro trovò un accordo con i vertici della Juventus, quanto al nuovo contratto del giocatore. La situazione è in continua evoluzione in queste ore.

Cairo e Marotta hanno condotto le trattative di questa mattina seguendo un doppio binario: la possibilità di inserire immediatamente nell’operazione il trasferimento dell’attaccante Immobile, oppure l’opportunità alternativa di un accordo basato esclusivamente sul cash, con pagamento pluriennale (si parla di rate suddivise su almeno tre stagioni). Ovviamente la valutazione formale dell’intero cartellino di Ogbonna è soggetta a valutazioni leggermente diverse, a seconda della presenza o meno di contropartite (e al di là del valore di quest’ultime).

I vertici di Torino e Juventus si sono presi del tempo, prima di prendere una decisione finale. Si attendono novità a breve, ormai. Intanto Cairo sta accelerando anche sull’ingaggio del difensore Bovo connesso all’operazione Ogbonna. Bovo è in uscita dal Genoa, quello stesso Genoa che possiede la seconda metà di Immobile (la Juventus è il club comproprietario). Per Ogbonna la Juventus è a un passo, ormai.

ORE 16 – NUOVE INDISCREZIONI 
– Trapelano nuove indiscrezioni sull’incontro tra Cairo e Marotta e i rispettivi ds. La Juve ha in mano Ogbonna. Il giocatore è determinato a trasferirsi soltanto nel club bianconero e da tempo ha già trovato l’accordo con la Juve per il suo nuovo contratto.Questa situazione, chiaramente favorevole per la Juventus, è stata oggetto di lunghe discussioni anche nel corso del summit di questa mattina. In mezzo, la contesa per Immobile: la Juventus è disposta a girare la propria metà del cartellino al Torino ma Cairo non ha trovato l’accordo economico con il Genoa per l’acquisto dell’altra metà del giocatore. Di fronte alla possibilità di un pagamento cash da parte della Juve per l’intero cartellino di Ogbonna, cioè senza contropartite, si è nuovamente stagliata la volontà del presidente granata di monetizzare il più possibile. Di qui la fumata grigia: la Juve ha infatti preso tempo visto che Cairo valuta l’intero cartellino di Ogbonna ben sopra i tetti massimi individuati dal club bianconero (11 milioni). Le parti si sono prese di nuovo del tempo per riflettere sulle varie proposte in ballo, mentre è facile immaginare Cairo prossimamente determinato a muovere nuovi passi con Preziosi. Dal canto suo, la società bianconera si sente al sicuro sull’ingaggio di Ogbonna: resta da capire quando potrà esserci la fumata bianca, ma è dirimente in questa fase la volontà del difensore di trasferirsi nella Juventus.

Fonte: Tuttosport.com

Articolo di Marco Bonetto

Matri sarebbe stato ceduto

Alessandro Matri non sarà più un attaccante della Juventus secondo Soccermagazine. Il centravanti di Sant’Angelo Lodigiano, infatti, è in procinto di cambiare maglia.

Stando ad informazioni esclusive giunte a Soccermagazine da organi vicino alla dirigenza bianconera, l’ex Cagliari sarebbe già stato ceduto. La notizia non sarebbe ancora arrivata ai grandi media, ma l’attendibilità della fonte, in ogni caso, è certificata, in quanto aveva reso possibile anche l’anticipazione di diversi dettagli dell’affare “Tévez”, tra cui l’assegnazione della maglia numero 10 all’Apache. L’unica certezza che si ha finora, però, è solo che il giocatore non sarà più a disposizione di Conte e non è c

Alessandro Matri © LaPresse da Tuttosport
Alessandro Matri © LaPresse da Tuttosport

Alessandro Matri non sarà più un attaccante della Juventus secondo Soccermagazine. Il centravanti di Sant’Angelo Lodigiano, infatti, è in procinto di cambiare maglia.

Stando ad informazioni esclusive giunte a Soccermagazine da organi vicino alla dirigenza bianconera, l’ex Cagliari sarebbe già stato ceduto. La notizia non sarebbe ancora arrivata ai grandi media, ma l’attendibilità della fonte, in ogni caso, è certificata, in quanto aveva reso possibile anche l’anticipazione di diversi dettagli dell’affare “Tévez”, tra cui l’assegnazione della maglia numero 10 all’Apache. L’unica certezza che si ha finora, però, è solo che il giocatore non sarà più a disposizione di Conte e non è chiaro quale sia il nuovo club al quale l’abbia destinato la “Vecchia Signora”.Tuttavia, le indiscrezioni parlano di un’alta possibilità che si tratti del Milan piuttosto che della Lazio.

Fonte: Soccermagazine