Siamo nel campo del probabile, qui il condizionale è d’obbligo ma Calciomercato.com afferma che secondo quanto riportato dai media peruviani, la Fiorentina si sarebbe decisa ad accettare di cedere Juan Manuel Vargas allaJuventus in cambio del cartellino di Amauri più un conguaglio economico, ma alla fine l’Italo-Brasiliano si sarebbe fatto irretire dalle offerte del Galatasaray.
Amauri ormai i tifosi bianconeri faticano a sopportarlo e di certo non aiuta a farsi benvolere il calciatore. Se questa notizia fosse vera, Amauri sarebbe stato per l’ennesima volta un intoppo, prima in campo questi due anni, un ostacolo in attacco di cui liberarsi, non segnava ed occupava un posto, poi sul mercato, invendibile, e ora sarebbe anche un intoppo per l’arrivo di un nuovo colpo di mercato. Speriamo che vada via presto questo giocatore, sicuramente per quel giorno i tifosi bianconeri avranno preparato una festa particolare, non è di giocatori così che ha bisogno il futuro della Juve.
Andrea Agnelli, foto di Antonio Vergara da Calciomercato.com
Duecentocinquanta milioni di euro. E’ questo il conto che la Juventus ha presentato alla Figc di Abete nell’esposto presentato al Tnas. Una cifra complessiva di tutti i danni che la società avrebbe subito nel corso delle stagioni successive al 2006 comprensiva i danni per le mancate qualificazioni alla Champions, la parziale perdita di valore del marchio e la cessione dei giocatori ben al di sotto della loro valutazione. Nell’edizione odierna di “Tuttosport”, emergono i dettagli. Danno per mancata partecipazione alle edizioni Champions 2006-2007 e 2007- 2008 50 milioni, danno per cessioni calciatori (Ibrahimovic 24 milioni, Mutu 7, Thuram 5, Zambrotta 14, Vieira 8, Emerson 16, Cannavaro 7), danno per mancati proventi da sponsot 21 milioni, danno per mancati proventi da diritti audiotelevisivi 35, danno per mancati ricavi da stadio 10, danni derivati da perdita valore titolo in Borsa 53. Un totale, salato, pari a 250.
Secondo TuttoJuve.com dai corridoi di Coverciano sono emerse voci di una confessione di Alberto Aquilani. Agli altri azzurri avrebbe confessato di voler tornare alla Juventus, eventualità sempre più probabile. Il passaggio deve avvenire, però, a titolo definitivo ed entro il 25 Agosto. Alberto sta spingendo per un ritorno sotto la Mole Antonelliana, convinto anche da un nuovo gruppo che appare più solido. Inoltre Aquilani avrebbe detto che resterebbe volentieri a Liverpool ma il suo unico desiderio è quello di tornare in Italia. Il Milan intanto è sempre in agguato anche se le sue attenzioni sembrano puntate più su Montolivo che su Aquilani.
Qualche giorno fa dicevamo che la Juve era più vicino Elia che a Vargas, ma dopo il rifiuto dell’Amburgo all’offerta bianconera, si ripunta forte su Vargas, anche perchè è sempre stata la prima scelta, e inoltre anche Bastos ormai è sfumato. Naturalmente il problema delle contropartite resta, per ora Marotta non intende mettere sul piatto 15 milioni in contanti, l’offerta messa sul piatto dalla Juventus è 10 milioni più il cartellino di Amauri, alla Fiorentina l’offerta non dispiacerebbe, il problema resta sempre lo stesso l’ingaggio del giocatore, che per andare a Palermo o a Parma forse è disposto ad abbassarlo, ma per vestirsi di viola forse è meno probabile che possa farlo e un ingaggio di 3,8 milioni è troppo per le tasche fiorentine.
C’è anche un alternativa, Vincenzo Iaquinta. L’attaccante calabrese è in scadenza di contratto nel 2013 ma i bianconeri potrebbero decidere di monetizzare, cedendolo subito: ieri, a ‘Radio Sportiva’, ha parlato il suo manager Andrea D’Amico. “Quello degli attaccanti è un discorso particolare. Probabilmente la situazione si risolverà soltanto dopo Ferragosto“. Secondo TuttoSport, Iaquinta può entrare nel discorso Vargas con la Fiorentina se Amauri non accettasse la destinazione viola, ma in corsa c’è sempre lo Zenit di Spalletti.
Elia sembrerebbe allontanarsi, il condizionale è d’obbligo, in quanto in sede di calciomercato le dichiarazioni ufficiali valgono sino a un certo punto, servono anche a volte solamente a far alzare il prezzo. L’Amburgo ha pubblicato questa mattina sul sito del club le parole del direttore sportivo Frank Arnesen, parole che non lasciano spazio ad eventuali trattative: «Non vogliamo cedere Elia e non abbiamo bisogno di vendere, è un giocatore importante per noi e anche lui nelle ultime settimane ha sottolineato più volte che vuole rimanere e non sente il bisogno di andarsene».
Veramente non c’è volontà di cederlo? Oppure l’obbiettivo è solo obbligare i bianconeri ad alzare l’offerta di 8 milioni di euro?
Andrea Agnelli, foto di Antonio Vergara da Calciomercato.com
“Lo scudetto degli onesti? Ora è lo scudetto dei prescritti. La Juve farà tutto per riavere i due scudetti vinti sul campo. Aspettiamo le decisioni del processo di Napoli per reclamare il titolo del 2005, ricorriamo al Tnas per ottenere la revoca dell’assegnazione del titolo 2006 all’Inter e poi per chiedere la restituzione dello scudetto”. Agnelli annuncia battaglia legale in ogni campo per ottenere giustizia nella conferenza stampa di Roma, iniziata alle 15 insieme al cooordinatore legale della Juventus, Michele Briamonte, l’avvocato Luigi Chiappero e il professore di diritto amministrativo Pasquale Landi. Tuttosport ha seguito in diretta tutta la conferenza.
Il Coni conferma: la Juventus ha presentato ricorso al Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport sull’assegnazione dello scudetto 2006 all’Inter. “È stata presentata oggi istanza di arbitrato da parte della Juventus F.C. SpA, nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio e della F.C. Internazionale Milano – è scritto in un comunicato diffuso dal Coni -, in ordine all’atto del Consiglio Federale del 18 luglio 2011 di rigetto dell’istanza di revoca dell’assegnazione dello scudetto stagione sportiva 2005/2006, con conseguente prudente apprezzamento dei danni“.
La situazione Amauri è simile a quella di chi ha un dente che gli duole e non vede l’ora di toglierlo, il giocatore bianconero si allena con il gruppo degli juventini fuori dal progetto e non ha ancora una nuova destinazione certa. Amauri e i bianconeri sono separati in casa, il problema rimane trovare la giusta sistemazione che accontenti i bianconeri con 7 milioni e il giocatore con uno stipendio che non abbassi troppo quello atttuale di 3,8 milioni.
TuttoJuve.com ci dice che l’accordo con il Genoa c’è, Marotta e Preziosi sono d’accordo, ma manca il sì del giocatore: così restano in corsa anche Palermo e Fiorentina, che però deve capire il destino di Gilardino, in questo caso sarebbe sbloccata la trattativa per Vargas. Parma è un’altra possibile meta ma gli emiliani non sono disposti a sborsare i 7 milioni chiesti da Marotta.
Il Palermo con il ds Sogliano si è pronunciato piò o meno così: “Noi ci proveremo“. Maurizio Zamparini non vuole fare follie, ma sogna di regalare ai tifosi quello che è tuttora un idolo del Barbera. Anche il Parma sta tentando di fare quel che può per riavere a disposizione l’attaccante bianconero, spinto dall’allenatore Franco Colomba che dice spesso “Mi piacerebbe riavere Amauri“. Secondo TuttoSport, i dirigenti del Parma stanno cercando di accontentarlo: avviati i discorsi con l’entourage dell’attaccante, alle battute iniziali quelli con la Juve. Come indennizzo per il cartellino, Parma e Juve stanno valutando l’inserimento di alcuni giovani gialloblù, almeno due (uno potrebbe essere Alberto Gallinetta, promettente portiere della Primavera).
La Fiorentina non lo sbandiera ai quattro venti, ma ad Amauri pensa. Eccome. L’abbassamento del tetto stipendi (non più di 2 milioni di euro) non agevola il compito del ds Corvino. Di certo il partner migliore per i bianconeri in questo momento sono di certo i viola, visto che la cessione di Amauri si legherebbe all’acquisto di Vargas, ma non è semplice convincere il giocatore, visto che il tetto stipendi della Fiorentina non supera i due milioni.
L’offerta di 7 milioni per l’olandese Elia recapitata all’Amburgo è stata respinta in quanto ritenuta troppo bassa. Infatti i tedeschi chiedono il doppio, ma trattando si può trovare un’intesa a metà strada. Questo però non fa che raffreddare un’interesse per Elia che nella lista dei desideri viene dopo di Vargas.
Bastos è sfumato ormai, da acquisto quasi certo a pista raffreddata e infine strada chiusa, infatti il giocatore ha rinnovato il suo contratto con il Lione. Poco male, l’attenzione bianconera si era già spostata, Vargas o Elia.
Il più vicino a vestire la maglia bianconera cambia di giorno in giorno. Vargas rimane bloccato dal discorso contropartite, la Fiorentina accetterà Martinez o Amauri? e i giocatori bianconeri accetteranno il trasferimento?
Per Elia sembra invece tutto più semplice, per questo è ad oggi il nome più probabile. L’offerta che la Juve presenterà è di 8 milioni, domani un emissario volerà in Germania per sondare il terreno e presentare l’offerta bianconera. Il costo del cartellino di Eljero Elia non è alto, ma questo anche perchè non sta attraversando un grande periodo.
Il portale itasportpress afferma che il manager di Lugano, Juan Figer, sarebbe in viaggio verso l’Italia per incontrare i dirigenti della Juve e gettare le basi per il trasferimento del suo assistito a Torino. Il Fenerbahce, proprietario del cartellino del giocatore, chiede non meno di 3,5 milioni di euro (clausola di rescissione), Marotta prova ad avere l’uruguaiano a parametro zero.
Interessanti intanto le parole che, secondo TuttoSport, il giocatore avrebbe detto ad alcuni amici: “La fine del Fenerbahçe è decretata dalle istituzioni turche“.