Ecco la lista dei giocatori convocati da Antonio Conte per il Trofeo Berlusconi di domenica sera a San Siro contro il Milan, in diretta su canale 5: Portieri: Buffon, Storari e Manninger. Difensori: Chiellini, Barzagli, Ziegler, Bonucci, Lichtsteiner, DeCeglie e Sorensen. Centrocampisti: Pazienza, Marchisio, Pirlo, Vidal, Krasic,Pasquato. Attaccanti: Del Piero, Vucinic, Quagliarella, Matri.
Marotta presenta la prima offerta ufficiale a Roman Abramovich: prestito oneroso di 2 milioni con riscatto fissato a 6 milioni di euro. Prendere o lasciare? Nella trattativa però potrebbe rientrare anche Marco Storari (34), che piace parecchio a Villas Boas.
A quanto sembra però questa offerta a squadra e giocatore non piace, il prestito non convince. Anche se questo è un prestito oneroso di 2 milioni che in pratica costringe all’acquisto l’anno successivo, come è stato quest’anno per Pepe o Quagliarella. Ecco le parole di Alex sull’opportunità bianconera: “Ho saputo della possibilità Juve quando sono tornato al Chelsea, però, da quello che so, sarebbe attraverso un prestito. E né per me né per il club questa è un’alternativa. Tutto quello che so è tramite il mio procuratore che è stato contattato dai dirigenti della Juve. A me, non interessa andare via per prestito e nemmeno al Chelsea.Siccome ho 29 anni, questo è il momento giusto di fare un ultimo grande contratto e restare in Europa almeno più di quattro anni. Ho ancora due anni di contratto con il Chelsea e finora non si è parlato di rinnovo. Per questo se dovessi arrivare un quadriennale dalla Juventus io accetterei molto volentieri. Mi piacerebbe giocare in Italia, spero di riuscire a realizzare ancora questo sogno.A me il calcio italiano piace tantissimo. Una volta ho fatto test medici nel Milan, ma purtroppo non siamo arrivati a nessun accordo. Ma la Juventus è sempre stata una squadra speciale. Due anni fa ho giocato contro la Juve, ho parlato con Amauri e Diego e loro mi detto cose molto positive della squadra: che era un grande club, che rispettava tanto i calciatori. Insomma, è una squadra di livello. Perciò, quando ho sentito il mio nome vicino alla Juve ho parlato con il mio procuratore e gli detto che sarebbe una grande opportunità per me. Fare una nuova esperienza, nel calcio italiano e in una grande squadra come la Juve, sarebbe davvero importante. Adesso dipende dalla Juve, se loro dovessero arrivare con un’offerta, penso che non sarebbe difficile arrivare ad un accordo con il Chelsea. Se resta la possibilità del prestito però sarà molto difficile“.
Beppe Marotta risponde ai giornalisti parlando di questa giornata in lega: “Oggi sarà una giornata intensa, al di là del discorso legato al contratto collettivo, è nata la discussione sul contributo di solidarietà. Tengo a precisare che il calcio italiano non si è mai tirato indietro, visto che è uno dei maggiori contribuenti. E’ giusto e doveroso che i calciatori rispondano positivamente all’appello. Grosso, Tommasi e Calcagno si sono espressi in modi diversi, noi ci rimettiamo all’evidenza dei fatti; da un punto di vista fiscale, è assurdo che uno paghi e un altro abbia la possibilità di dedurre il contributo“.
Poi sulla Juventus vista ieri sera al trofeo Tim: “C’è da sottolineare l’ottimo lavoro di Conte, un allenatore giovane e con un grande senso di appartenenza. Siamo contenti di quanto espresso ieri“.
E infine sull’argomento che interessa di più tutti noi tifosi, il mercato: “Dobbiamo ultimare la rosa per venire incontro alle esigenze del tecnico; siamo vigili su tutte le opportunità che il mercato ci offre, ma non mi sembra corretto fare nomi. Quanti giocatori arriveranno? Massimo tre e minimo due. Arriveranno due-tre giocatori, sicuramente un difensore e un esterno. Amauri è tra i giocatori trasferibili. Con Il Parma abbiamo discusso, ma ci sono molte difficoltà“.
Anche l’ad del Parma, Pietro Leonardi, ha parlato di Amauri: “Dobbiamo stare attenti con il fair-paly finanziario, dobbiamo stare attenti alle spese folli, stringiamo un po’ la cinghia. Cerchiamo di valorizzare la nostra squadra. Per Amauri é difficile che si realizzi, se non arriverà Amauri rimarremo così“.
E’ sempre bello vedere lottatori in campo, è sempre bello vedere persone così felici di vestire il bianconero.
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” riporta altre interessanti dichiarazioni di “Kinh Arthur” Vidal, uno dei grandi protagonisti del Trofeo Tim: “Sono molto contento di aver debuttato e di aver indossato la gloriosa maglietta bianconera. Ho anche fatto gol, quindi la serata è stata molto bella”.
In soli 45 minuti il centrocampista cileno è riuscito ad impressionare Antonio Conte con un gol, una traversa ed un assist al bacio per Matri: “Io ho capito come gioca la Juve, sto prendendo confidenza con l’allenatore e con i compagni e spero di migliorare ancora”.
Vidal si sofferma quindi sul suo ruolo, o meglio, sui suoi ruoli, visto che ieri ha giocato ovunque, al centro, a destra e a sinistra: “Io mi sento meglio da ‘volante’ (ossia il centrale davanti alla difesa, anche se ieri, quando ha giocato in mezzo, Vidal ha fatto il trequartista, ndr), però non ho problemi a seguire le indicazioni dell’allenatore. Spero di diventare titolare, ma sarei anche felice di essere utile entrando dalla panchina. E mi trovo bene dappertutto”.
Il cileno è molto contento di giocare accanto ai fuoriclasse bianconeri: “Andrea e Del Piero sono dei campioni, giocare con loro è fantastico, la squadra è forte, vuole andare tanto lontano e io sono molto felice di essere qui”.
Infine il centrocampista juventino rivolge uno sguardo al campionato che sta per iniziare:“La Juve deve arrivare a essere forte come Milan e Inter, siamo competitivi e possiamo vincere lo scudetto”, le parole di Vidal, pronunciate con il sorriso sulle labbra ed il pollice verso l’alto.
Il trofeo Tim lo vince l’Inter vincendo ai rigori con la Juve e in partita con il Milan, grazie al gol di Milito. Nonostante ciò la Juve mostra un’ottima condizione nelle due partite, gli schemi di Conte iniziano a girare a dovere.
La prima partita con l’Inter vede grandi movimenti e azioni, Vucinic è sempre pericoloso, Pirlo eccezionale, e non solo nell’occasione dell’assist al bacio per il montenegrino che lo porta al gol. I bianconeri passano, quindi, in vantaggio con Vucinic e l’Inter poi pareggia con Ranocchia che anticipa un Bonucci in seria difficoltà. L’inter poi vincerà ai rigori a pesare l’errore dal dischetto di Pasquato e Barzagli.
La seconda sfida vede i bianconeri impegnati contro il Milan, siamo davanti alla prima partita di Vidal in bianconero e inizia subito male, questa volta non si gioca con il 4-4-2 solito di Conte e si vede, inoltre è chiarissimo che Vidal non riesce a trovare posizione (questo è anche comprensibile visto che è da poco con la squadra di Conte), se non bastasse tutto questo giocano diversi giocatori della primavera. La partita è molto meno bella della prima, e si sblocca ancora con un errore di Bonucci che lascia Cassano davanti a Storari che nulla può. Poi Vidal inventa un tiro dalla distanza che grazie alla bontà del portiere rossonero finisce in rete, e quando ormai si aspettavano solo i calci di rigori, su perfetto assist di Vidal, al 47′ Matri mette dentro uno splendido colpo di testa.
Il risultato in queste partite conta fino a un certo punto, ma conta vedere come Pirlo e Vucinic, Lichsteiner, Vidal hanno fornito delle ottime prestazioni. Per Bonucci invece ennesima partita nera, sbaglia tutto quello che può sbagliare. Vucinic invece eletto migliore in campo del Trofeo, mentre Pasquato non brilla come nelle ultime prove. Ottima anche la prova di Sorensen, mentre Matri a tratti è risultato veramente indomabile.
Il Pescaraha comunicato attraverso il proprio sito ufficiale di aver acquistato a titolo temporaneo il giovane attaccante della Juventus Ciro Immobile (classe 1990). Immobile arriva dunque in prestito alla corte di Zdenek Zeman, che da questa stagione guiderà il club biancoblu.
A quanto si legge su calciomercato.com Amauri è sempre più vicino al Parma. Il giocatore avrebbe, infatti, dato l’ok al ritorno in Emilia, ora ci sarebbe solo bisogno dell’accordo con i bianconeri, 7 milioni vale Amauri per la Juve, massimo 5 o 6 per il Parma. Se questo resta l’unico ostacolo l’accordo si troverà. L’importante è che veramente Amauri abbia accettato l’offerta del Parma, il problema principe è sempre stato il suo ingaggio troppo alto.
Amauri tra mille difficoltà sembra allontanarsi piano piano da Torino. Secondo quanto riporta TuttoJuve.com Amauri sarebbe vicino a un ritorno in Emilia. La società del presidente Ghirardi avrebbe deciso di puntare direttamente sul trentunenne ex Palermo battendo la concorrenza di Floccari e Floro Flores e nelle prossime ore dovrebbe esserci un affondo decisivo per cercare di chiudere prima dell’inizio della stagione ufficiale questa operazione. Da limare ancora i costi di cartellino e ingaggio, Juventus che vorrebbe tra i 7-8 milioni mentre i ducali non sarebbero disposti a superare i 5-6, mentre per quanto riguarda il giocatore probabile decurtamento dei quasi 4 milioni annui percepiti in bianconero visto anche il solo anno di contratto restante con la società di corso Galileo Ferraris.
L’edizione on-line di “Globo Esporte” parla di un accordo praticamente ad un passo per Carlos Eduardo (24), esterno mancino in forza al Rubin Kazan, la cifra supera i 18 milioni di euro (18,2 per la precisione). Non solo. Il portale brasiliano ritiene che la definizione della trattativa potrebbe realizzarsi in tempi brevissimi: già entro venerdì quando il calciatore dovrebbe firmare un contratto di quattro anni.
Eduardo è un esterno mancino di 23 anni, classe 1987, che nel 2007 arrivò giovanissimo in Europa quando l’Hoffenheim lo acquistò per una cifra vicina ai 10 milioni. Dopo tre anni in Germania (80 presenze e 18 gol) il calciatore è passato, per 20 milioni di euro, al Rubin Kazan, dove però non è riuscito ad imporsi come avrebbe voluto (6 presenze e 2 sole reti). Nella nazionale brasiliana ha collezionato cinque presenze e nessun gol. Piccola curiosità a margine: l’edizione inglese di wikipedia già riporta come “fatto” il passaggio in bianconero del calciatore, ma l’operazione è ancora lontana dalla sua definizione completa.
Ecco qualche azione e gol del possibile acquisto bianconero:
Alla Juve Marotta sa bene che il più è stato fatto, ora c’è da sistemare il lavoro, da completare con gli ultimi innesti, ma si può aspettare. Ed è questa l’arma in più della Juve, ora può aspettare, può attendere anche i preliminari di Champions League, essendo fuori dalle coppe può attendere con calma, e questo può fare trovare all’ultimo il grande affare. Così infatti per Alex del Chelsea non ha alcuna fretta, l’obiettivo non è di portarlo con 8 milioni di euro a Torino, ma quello di farlo arrivare con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Marotta sa bene che Rolando del Porto è molto vicino al Chelsea e questo libererebbe Alex, anche in prestito, libero di accasarsi a Torino.