Domani a Parma sarà veramente dura, infatti non solo mancheranno Marchisio e Krasic per squalifica ma anche Aquilani, che unita anche all’assenza di Sissoko fa si che l’unico centrocampista centrale disponibile è Felipe Melo, quindi probabilmente al suo fianco giocherà Giandonato, e sulle fasce per forza di cose Pepe e Martinez.
In tutto sono 20 i giocatori a disposizione del tecnico di Aquileia. Ecco la lista completa:
Eh si, John Elkann ha rilasciato parole vere ma che faranno discutere. Prima su Del Neri “Delneri allenatore anche nella prossima stagione? Non capisco perchè tutto questo clamore, non vi piace?”, di certo si sperava in qualcosa di più, ma cambiare ora di nuovo allenatore è veramente la mossa giusta? Portare chi? Mazzarri? un altro allenatore che ha fatto un miracolo, come Del Neri l’anno scorso con la Sampdoria, per fare alla Juve cosa? un’altra figuraccia? Antonio Conte? si sul suo nome siamo tutti d’accordo, ma è proprio il cambiare sempre e continuamente che non dà stabilità e che ci fa cadere nei problemi della prima inter morattiana, quella che, quando tutto era ancora regolare, perdeva, perdeva e perdeva. Il poi lo conosciamo tutti inutile dirlo, senza più rivali naturalmente ha vinto, per tornare a perdere quando ha ricambiato. L’inter oltre a questo ha iniziato a vincere quando c’è stata una certa stabilità, quando non si cambiavano allenatori ogni 2 mesi, noi ne abbiamo cambiati già troppi.
La seconda parte è sugli acquisti “Benzema? E’ un grande giocatore, ma non è un solo uomo che riesce a far diventare grande una squadra“.
La parte più critica anche se reale alla fine c’è poco da fare è su Gigi Buffon: “E’ circa un anno e mezzo che non sta giocando…”. Purtroppo c’è poco da dire, è la verità. Aspettiamo tutti il grande Gigi ma per ora è un portiere normale, onestamente gioca meglio Storari in questo momento, l’uscita contro il Chievo ha dimostrato tutta la sua poca forma. Poi non mi ricordo un miracolo di Buffon, cosa che prima, quando giocava il vero Buffon era una normalità. Per ora Buffon non è tornato in campo, almeno quello vero, speriamo che in futuro lo rivedremo tra i pali bianconeri. La beffa sarebbe vedere il vero Buffon a proteggere altre porte…
Ecco la solita conferenza stampa tenuta da Del Neri prima del match domenicale. E come al solito le parole del tecnico bianconero sulla partita di domani contro il parma le abbiamo grazie al lavoro di Tuttojuve.com:
Buongiorno, partitamo dalle dichiarazioni rilasciate da Elkann poco fa, che sono importanti…
“Mi fa piacere“.
Lui ha detto: “Non capisco tutto questo clamore attorno a Delneri, perchè non vi piace?”. Le chiedo un commento su questa dichiarazione…
“Avrà valutato che l’allenatore della Juventus si è sempre posto bene, ha lavorato al massimo ed ha cercato di ottenere il massimo. Poi si può discutere su tante cose, ma la Juve, comunque, ha fatto anche delle buone cose. Non è che abbiamo fatto solo tutte cose negative, come si dice. Ad esempio è la terza squadra che ha perso meno partite in campionato ed è dietro solo a Milan ed Inter. Si può discutere che ha fatto troppi pareggi, ma tre pareggi e tre vittorie non possono cambiare la filosofia di giudizio. Il risultato finale può darsi che sia diverso. Qualcosina di buono ha fatto, quindi le sue parole mi fanno piacere“. Leggi tutto “Del Neri “Speriamo di recuperare Aquilani e Traore””
Pirlo, il futuro è a metà, si parla spesso di Juve, ma la decisione non è stata presa e non è affatto detto che Andrea Pirlo cambierà casacca. Il centrocampista milanista ha sempre come priorità il Milan. In un’intervista al Corriere della Sera il centrocampista rossonero si rivela: «Quante possibilità che resti al Milan? Cinquanta e cinquanta. Ma semplicemente perchè non ne abbiamo mai parlato. Le voci sulla Juve sono false. Se avessi già firmato con i bianconeri, non andrei a parlare col Milan. Offerte arabe? Sì, ci sono stati incontri ma non è il momento di andare da quelle parti. Io voglio ancora vincere trofei importanti. E’ giusto rimanere qui in Europa. Traditore se andassi alla Juve? E perchè? A volte i matrimoni finiscono e in questo caso non sarebbe colpa di nessuno. Io mi sono sempre comportato bene, perchè dovrei essere un traditore? Io al Milan sto benone. Mi dispiacerebbe andarmene dopo tanti anni. Dieci anni sono tanti, però non posso rimanere senza giocare, quindi se il Milan non mi rinnova il contratto dovrò andare da qualche altra parte. All’Inter però non credo tornerei, anche per una forma di rispetto nei confronti dei milanisti. E poi che accoglienza riceverei? Meglio evitare. Però non ci sarebbe niente di male. E’ comunque una squadra forte».
Devo ritrattare quel che avevo detto ieri, purtroppo non basta che il Palermo non vinca la coppa italia, ma a quanto pare siamo in un posto che non garantisce già ora l’Europa League, in quanto se vincerà l’Inter la Coppa Italia, sarà il palermo ad andare in Europa League, diverso invece se avesse vinto la Roma in quanto era già in un posto Europa League. Strane queste regole, ma di certo non ci siamo meritati niente di più. Ora almeno dovremmo lottare per l’Europa League, proprio come l’anno scorso, e quest’anno quindi c’è il rischio molto vicino che possa finire peggio dello scorso anno. Vedremo…
Si parlava tanto di Champions, e si parla ancora del fatto che dobbiamo dirgli addio, tranne Del Neri che ancora ci spera, quel che non si sente dire è che rischiamo di perdere anche l’Europa League e dopo la vittoria del Palermo di questa sera il pericolo è ancora più grande. La Juve per essere sicura dell’Europa League deve infatti superare o roma o lazio che dovrebbero perdere minimo 3 punti in 2 partite, altrimenti se il Palermo vincesse la coppa italia (da questa sera è in finale), la Juve non è in posizione per entrare in Europa League. Le ultime gare ci sarà quindi ancora da lottare per avere l’Europa League, potremmo altrimenti andare addirittura peggio dell’anno scorso.
Gigi Delneri analizza ai microfoni di Juventus Channel il pareggio casalingo contro il Chievo Verona. Gigi Del Neri crede ancora alla Champions e a – 5 dall’udinese e -3 da Roma e Lazio sembra ormai quasi una pazzia. La Juve dovrebbe vincere le due ultime partite (cosa che se si prendono gol così è molto difficile), l’Udinese dovrebbe perderne due e Roma e Lazio dovrebbero perdere almeno una partita. Siamo alla fantascienza mi sembra, TuttoJuve.com riporta integralmente l’intervista:
Mister, un pareggio che lascia l’amaro in bocca un po’ a tutti. Il primo ad essere amareggiato forse è lei…
“Per come è arrivato di sicuro. E’ stato un black out di novanta secondi. Pazzesco, devo dire che quest’anno non gira tanto bene. Dopo abbiamo cercato di rimediare, abbiamo preso due pali, ci sono state altre occasioni importanti, ma non siamo riusciti a rimediarla. Dobbiamo migliorare molto in queste situazioni. Probabilmente la pressione di dover vincere, di dover sempre giocare al top della condizione….in tanti sono al primo anno e paghiamo a caro prezzo questo tipo di atteggiamento. Questo è il mio pensiero sui miei giocatori. Hanno messo il cuore in campo, hanno corso, hanno fatto, hanno prodotto, quindi sul piano dell’applicazione, della voglia di fare, hanno fatto buone cose. Solo che bisogna essere più maturi per poter amministrare meglio anche un gol subito“.
Li abbiamo visti uscire tutti un po’ contrariati e arrabbiati. In particolare il capitano.
“No, un po’ delusi. La delusione penso sia normale, perchè abbiamo creato molto nel secondo tempo. Io penso che per vincere le partite e per fare un’annata importante ci voglia anche un po’ di fortuna, cosa che quest’anno la Juventus non ha avuto. Ci prendiamo le nostre colpe, giustamente, per quello che facciamo, perchè dobbiamo stare molto più attenti, però devo dire che i pali che abbiamo preso noi stasera….quello di Chiellini è stato…. boh, non so…fantascienza“.
Come affrontiamo queste due partite che mancano? Adesso la classifica è più pesante…
“Le affrontiamo come sempre, con la voglia di fare bene e di riuscire a centrare l’obiettivo che magari è ancora a disposizione. Vediamo un po’: sei punti sono tanti, ma possono essere anche pochi. Io penso che se tutti giocano come le squadre che ci affrontano – e parlo del Chievo -, potrebbe essere un campionato abbastanza difficile anche per le altre. Giochiamo per vincere, poi vediamo cosa succede“.
Come sempre il migliore in campo, e come sempre uno dei più delusi. E’ sicuramente sempre lui il vero bianconero, è certamente sempre lui a esprimere il vero spirito bianconero: “La rimonta e la Champions sfumata sono i motivi della rabbia, c’era una piccola speranza ma con oggi è finita, siamo delusi”. Sulla gara con elogi all’avversario: “Il Chievo ha dimostrato di essere una squadra quadrata e compatta, nonostante il 2-0 non si sono squilibrati e alla fine abbiamo visto come è andata”. Si passa poi a un’analisi dell’annata con la costante delle troppe rimonte subite, Del Piero cerca un perchè di questo: “Quando subisci di continuo queste rimonte è evidente che mostriamo ansia e frenesia, abbiamo un problema psicologico che ci assale e non riusciamo a toglierci. Si poteva fare di più, finiamo bene la stagione e speriamo che la prossima stagione vada meglio. Noi ci mettiamo molto del nostro. Speriamo che con questi due anni si sia esaurita questa storia”. Chiusura finale su Delneri e su una conferma che si allontana sempre più: “Non lo so, non ho idea come finirà. Stiamo facendo tanto ma non il massimo, l’impegno c’è e il rapporto con il mister è buono, però non dipende da me la conferma o meno. La società deve fare le sue valutazioni e io, come giocatore, non ci metto becco. Dobbiamo fare bene in campo punto e basta”.
Le parole di Marotta a Sky sono molto dure, il futuro di Del Neri alla Juventus sembra molto meno certo: “Le statistiche sono chiare, siamo imbattuti da 8 gare ma con 4 pari di cui in tre casi rimontati da 2-0 contro squadre di bassa classifica, questo evidenzia mancanza di personalità ed equilibrio della squadra, dovremo lavorare in primis in questo oltre che nella faccenda dei gol subiti, purtroppo non abbiamo potuto intervenire in questo anno ma ora lo faremo”. Sul tecnico del prossimo anno: “Noi abbiamo le idee molto chiare, a breve avremo un confronto generale per il bene della Juventus, mancano due gare e prenderemo la decisione finale dopo la gara di Parma”. Si passa poi a Delneri e alle sue frasi di ieri: “Ha un contratto biennale e ovviamente ha i requisti possibili per essere l’allenatore 2011/12, ma dobbiamo ancora valutare tutto e non è corretto ancora dire che decisioni prendere, finiamo bene la stagione”. Si passa poi all’aspetto finanziario: “Come sapete in settimana c’è il Cda che analizzerà il piano di sviluppo futuro, poi sarà definito il budget. C’è determinazione sia da parte di John Elkann e di Andrea Agnelli per sostenere la Juventus. Ora è inopportuno e corretto addentrarsi nelle cifre, siamo una società quotata in borsa”. Chiusura ancora sul mercato: “Va analizzata la rosa, la Juve sull’1-0 deve amministrare meglio, in casa se sei in vantaggio devi gestire e non esiste farsi recuperare in modo così incredibile da squadre di caratura inferiore. Van trovati nei giocatori requisiti di questo tipo perchè non si verifichino di nuovo situazioni simili”.
Gigi Delneri ai microfoni di Sky ha commentato la gara partendo dalle proteste nel finale:“Nel finale c’era un rigore per noi su Matri, nessuna polemica ho chiesto disquisizioni ne mi attacco a questo episodio”. Sull’ennesima rimonta subita spiega: “Non abbiamo la maturità, l’equilibrio di serenità di vincere queste gare, paghiamo dazio nel condurre in porto queste gare. Nei due gol siamo stati disattenti, dopo anche penalizzati da alcune situazioni che potevano andare diversamente. La squadra ha fatto una gara buona con tante palle gol contro un Chievo veloce nelle ripartenze, se contiano le palle gol loro ne hanno avuta una escludendo le due reti, alla fine era normale concedere loro qualche contropiede se volevamo segnare. Abbiamo preso due pali, siamo stati puniti poi nel pari da una bella azione di Pellissier”. Sul futuro: “Va chiesto alla società, ripartiamo ora da ciò di buono che abbiamo mostrato”. Troppe palle gol concesse agli avversari ma Delneri non la vede così: “Non è corretto nemmeno dire che il Chievo non possa mai tirare in porta, probabilmente non siamo una grande squadra se concediamo tanto. Lunedì abbiamo battuto la Lazio e han detto che abbiamo giocato male, oggi idem pur avendo creato 7-8 palle gol e due pali, abbiamo pagato a caro prezzo due minuti di follia ma ho visto forza e motivazioni nel cercare la vittoria, per eccesso di chiudere la gara è capitato ciò. La sorte non è stata benevola oggi. Il gol mancato di Uribe? Bravo Marchisio ma il colombiano si è evidentemente emozionato, ci sta nel calcio. Può essere che perdiamo lucidità e ci sleghiamo, dovremmo avere maggiore serenità”. Sul cambio Krasic-Toni: “La squadra ha prodotto, Krasic ha fatto ciò che doveva fare magari doveva essere assistito meglio, l’ho tolto perchè Toni ha caratteristiche diverse e ha sfiorato il gol. Devono crescere tutti”. Chiosa finale di nuovo sul futuro: “Io ho sempre orgoglio, faccio il mio lavoro al pieno delle mie possibilità poi la società deciderà”.