Intervistato durante Sky Calcio Show Gigi Delneri ha amaramente commentato il pari maturato a tempo ultra-scaduto contro il Catania. Un 2-2 che fa ma salire polemiche di tutti i gusti, sia di tipo tecnico che arbitrale vista l’assurda decisione finale di Bergonzi: “Dobbiamo essere realisti e non possiamo farci rimontare due gol, ci vuole più attenzione, certo Bergonzi ha preso un bell’abbaglio sulla punizione ed è la seconda volta che ci accade con lui dopo Verona. Melo non può tagliarsi il braccio, già la prima punizione era oltre tempo di 15 secondi, la seconda erano 45 secondi. Noi siamo ingenui, paghiamo tutto a caro prezzo. Dobbiamo crescere molto in attenzione, tutto quel che accade ci si rivolta contro, una squadra di Serie A non può fallire due contropiedi come abbiamo fatto noi. Dispiace molto, ci abbiamo messo molto del nostro però delle situazioni di campo ci penalizzano, già con la Roma ci era successa una cosa analoga, onore al Catania ma Bergonzi oggi non ha fatto una gara corretta. Devo dire una cosa, quanti arbitri bloccano in tempo reale e fanno il tempo effettivo nel recupero, io ne ho trovati solo due, uno era Paparesta nel 2004 che mi diede a Milano contro otto minuti di recupero ed era successa una cosa simile ad oggi con Bergonzi che oggi ha adottato due pesi e due misure dato che era successa una cosa simile nel primo tempo con Ledesma, forse qualcuno deve farsi qualche visita se prima decide una cosa e poi un’altra, con tutto ciò non voglio giustificare la gara che l’abbiamo buttata gran parte noi”. Si passa poi all’aspetto tecnico e a due elementi, Alex Del Piero e Fabio Grosso entrambi tra i migliori dell’opaca Juventus pre-pasquale: “Del Piero ha fatto una gran gara ma nel finale doveva respirare, 36 anni sono tanti e alla fine un po’ di fatica l’accusava, lavorava molto bene poi nel finale quando è uscito paradossalmente abbiamo avuto tre-quattro palle gol, penso che chi è entrato al suo posto non ha fatto meglio di lui, Grosso ha fatto molto bene, si è messo a disposizione del gruppo e con classe e dedizione sta interpretando bene il suo ruolo”. Chiusura infine sulla squadra e sui difetti mostrati, ma anche pregi: “Noi abbiamo giocatori di qualità, la pressione e il finale ci hanno fatto fare dei contropiedi sballati e difettosi, dobbiamo migliorare su questo assolutamente. Non sembriamo una grande squadra? Dipende dai punti di vista, abbiamo battuto Milan, Roma, Lazio e Inter, non credo sia facile ma probabilmente non siamo maturi per mantenere l’equilibrio costante delle partite, quello che mi preme è che il mio concetto di prestazione non sarebbe cambiato nemmeno se avessimo vinto”.
Fonte: TuttoJuve.com