
Il direttore generale bianconero, Beppe Marotta, ha rilasciato un’interessante intervista ai microfoni di Sky Sport, prima del fischio d’inizio di Juventus-Genoa. Ecco le sue dichiarazioni, riportate integralmente da TuttoJuve.com:
Certo che gli arbitri prima di fischiare un fallo a Krasic ci devono pensare parecchio…
“Sì, in realtà Krasic ha una sua dinamica, una sua meccanica nel modo di cadere: spesso tende a creare uno stato di incertezza da parte di coloro i quali devono valutare appunto l’esito di questi impatti; ricordiamoci quello che è successo nel corso di queste partite. Ciononostante noi abbiamo cercato di fargli capire di migliorarsi anche da questo punto di vista e lui lo sta facendo; nonostante tutto, botte ne prende lo stesso“.
Io le chiederei qualcosa su Buffon, perchè in settimana c’è stato un incontro col suo procuratore Martina a Vinovo. Cosa vi siete detti e com’è la situazione…
“Prima di dire quello che ci siamo detti Martina ed io, devo smentire assolutissimamente che esista un caso Buffon. Buffon è un giocatore della Juventus, come lo sono gli altri. Con lui abbiamo un ottimo rapporto. Il calciatore è un ottimo giocatore, non a caso è stato designato come miglior portiere al mondo degli ultimi dieci anni. Quando si è ristabilito dall’operazione chirurgica ha ripreso il posto da titolare, sino a domenica scorsa, quando i medici lo hanno escluso dalla disponibilità nei confronti di Delneri, e ha giocato Storari. Ma credo che, come ha detto Delneri, ci siano delle gerarchie molto chiare, anche se va sottolineato il grande impegno e le grandi prestazioni che Storari ha dimostrato di fare in questa stagione. Quindi rimettiamoci alla volontà dell’allenatore e alle condizioni del giocatore“.
Ci diceva prima che stamattina Buffon si è allenato…
“Si è allenato, proprio perchè ha avuto dei contrattempi durante la settimana e sta cercando di ritornare ad avere una forma giusta per poter poi tornare tra i pali“.
In settimana lei ha detto: “Agnelli ha dimostrato nei miei confronti grandissima fiducia, ma io non credo ancora di averlo ripagato del tutto. Mi sento ancora in debito”. Esattamente su che cosa si sente in debito?
“In realtà la cosa principale che vuole un presidente, che vuole una tifoseria, che vogliono gli azionisti, è quello che di conciliare sia delle situazioni di bilancio, ma soprattutto anche il raggiungimento degli obiettivi sportivi. Quest’anno noi abbiamo operato un grande rinnovamento, e ne è la dimostrazione il fatto che oggi scendono in campo 9/11esimi nuovi. Quindi è evidente che questo rinnovamento ha portato grandi difficoltà. Il fatto di ripagarlo fino in fondo significa quantomeno di riappropriarci di quella che è la posizione consona alla storia, al brand, al blasone di questa gloriosa società“.
Lei ha detto che nella prossima stagione arriveranno di sicuro almeno due top player: uno in attacco ed uno a centrocampo. Avete le idee chiare su questi nomi? Si continua a parlare anche di Bastos e di Pirlo a parametro zero. E’ giusto? E’ corretto?
“Ma noi sappiamo che dobbiamo migliorarci, come credo tutte le squadre facciano di anno in anno. E’ evidente che la Juventus poi ha una pressione ancora maggiore, quindi su questo argomento deve accentuare il miglioramento. Miglioramento che dal nostro punto di vista – parlo dello staff tecnico, parlo della nostra valutazione – deve venire alzando il livello di qualità. Quest’anno abbiamo badato – e la testimonianza è la formazione di oggi – a prendere numerosi giocatori, e l’anno successivo dovremo cercare di alzare il livello di qualità“.
Sul riscatto di Aquilani possiamo confortare i tifosi juventini? Lei ha detto che si può lavorare col Liverpool per far abbassare la cifra di 16 milioni prevista per il riscatto…
“Sì, Aquilani è stata una piacevole sorpresa, perchè onestamente veniva da un periodo negativo, a seguito di diversi acciacchi. Siamo soddisfatti per la Juventus, siamo soddisfatti anche di aver proposto alla Nazionale un giocatore importante nella propria economia. E’ chiaro che da parte nostra c’è tutta l’intenzione di poterlo acquistare. Certamente oggi abbiamo un diritto di riscatto che consideriamo trattabile e queste sono le dinamiche tipiche del calciomercato che affronteremo al momento giusto con la controparte, cioè con il Liverpool“.
Fonte: TuttoJuve.com