Alessandro Matri: “Non sono stato lucidissimo”

© Foto Liverani da Tutto Sport

Di gol come quelli di oggi ne deve fare per dimostrare di valere 18 milioni, intanto però ha dimostrato di essere un uomo da Juve, e i tifosi della Juve vedono finalmente là davanti uno che la butta dentro. Ecco l’intervista a Sky a fine primo tempo di Alessandro Matri: “Spero che il mio gol significhi tanto a fine partita, adesso siamo in vantaggio, dobbiamo restare concentrati per portare a casa il risultato. Non ho esultato per rispetto di questa società che mi ha dato davvero tanto: mi sembrava la cosa più giusta da fare”.

Ecco invece le dichiarazioni di fine partita sempre ai microfoni di Sky:  “Son contento per la vittoria, per i due gol e per la prestazione, dopo il pari la gara si era complicata ma siamo stati bravi a rimetterla sui piani giusti. Ora piedi per terra, anche per me dopo la gioia di stasera. Rispetto a Palermo la maglia era più leggera anche se l’emozione era forte. Mi sono detto di azzerarle per il mio bene perchè sennò mi sarei bloccato”. Due parole anche sui fischi dello stadio: “Non mi han fatto piacere ma li comprendo, nel calcio ci stanno, li prendo e sto in silenzio. E’ una decisione soggettiva ognuno fa quel che vuole”. Ora il bomber vale 18 milioni? “No non ancora, io provo a dimostrare ho questi quattro mesi e spero di far bene per la Juve”. Sull’errore iniziale Matri spiega: “Non son stato lucidissimo nel pensare sul da farsi, ho ripensato all’occasione di Palermo e ho tirato questa volta forte ma Agazzi è stato molto bravo a chiudermi la porta”. Si passa poi al discorso sul modulo tattico e sulla maggior dimestichezza dimostrata nel giocare con Del Piero e Toni: “Sono due grandi campioni, anche tutti e tre abbiamo dimostrato di far bene. Abbiamo giocato con un modulo nella ripresa che mi ha aiutato, ho sfruttato la forza e le sponde di Luca e la classe di Alex”. E ora si pensa alla convocazione in Nazionale per l’amichevole di mercoledì con la Germania: “Io lavoro per questo anche, ci spero non mi do chance. No mi han telefonato solo familiari e amici, non ho ancora sentito Prandelli”.

Ecco le parole rilasciate dal nuovo bomber bianconero ai microfoni di Juventus Channel:

Alessandro primi due gol importanti contro la tua ex squadra.
“Non posso che essere soddisfatto. Era quello che volevo. Poi casualmente tutto questo è successo contro la mia ex squadra”.

Due gol bellissimi, quale il più difficile?
“Il secondo sicuramente è stato il più difficile da realizzare anche se il primo è stato più importante per me”.

Una partita non semplice, siamo passati in vantaggio, poi siamo stati ripresi. Poi il Cagliari sembrava potesse dire la sua, ma con l’ingresso di Toni la gara è cambiata di nuovo a nostro favore.
“Siamo stati bravi dopo l’1-1. Il Cagliari quando ti prende le misure diventa pericoloso. E’ stato bravo Luca ad entrare e dare una svolta alla gara con una reazione importante di tutti noi giocatori”.

Siamo davvero contenti di averti ai nostri microfoni per la prima volta nel post gara con la maglia della Juventus e soprattutto dopo aver segnato due gol. Due gare con questa maglia, come ti senti? Che squadra hai trovato? Che prospettive ci sono secondo te per questo gruppo?
“Ho trovato una grande squadra, un grande gruppo, nonostante i risultati non fossero positivi in questo periodo, i compagni sono stati grandissimi a farmi integrare subito. Adesso ci sono sfide importanti, dobbiamo stare concentrati su ogni partita”.

 

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